Influencer marketing: cos’è e perché è importante per i Brand

Influencer marketing

L’influencer marketing è la parola del momento. Tutti l’hanno sentita nominare almeno una volta, ma pochi sanno realmente di cosa si tratta. Si tratta di un’attività di marketing mirata al coinvolgimento di un influencer (ovvero un testimonial, un blogger, un ambassador o un social reviewer) che testa, valida e promuove per i suoi follower un prodotto, un brand o un servizio.

La figura chiave, come si evince dal termine stesso, è quella degli influencer, ovvero una persona con un pubblico ampio (ossia un numero elevato di follower fedeli, attivi e reali, non comprati). La voce degli influencer è percepita come “autorevole” dal loro pubblico di seguaci, pertanto se consiglierà un brand o un prodotto automaticamente i follower lo “percepiranno” come valido e di qualità. Ovviamente per sponsorizzare un prodotto non basta rivolgersi ad un qualsiasi influencer, ma occorre capire la nicchia di interesse e conoscere il suo target di riferimento (food, beauty, fashion, tech, travel, trend setter, ecc) e vedere se coincide con quello del brand del prodotto da promuovere.

Il canale maggiormente utilizzato per l’influencer marketing sono i social media (non più i blog come qualche anno fa) e Instagram resta il social principe in questo campo, anche se sempre più vengono utilizzati altri canali come Tik Tok e Pinterest e resta in vetta anche YouTube.

Come funziona l’influencer marketing

La potenza dell’Influencer Marketing è l’elevata fiducia che i follower hanno nella persona legata al profilo, che si traduce in social proof per i clienti potenziali di un marchio. C’è da dire però che ogni settore ha un suo target ideale e c’è differenza di pubblico da un social all’altro.

Un esempio pratico può essere Instagram definita la piattaforma ideale per sponsorizzare un prodotto beauty fashion, food o travel, ma anche per il settore infanzia mentre Youtube è più adatta per il settore Tech, TikTok più adatto per un pubblico estremamente giovane e trend.

Pinterest anche se non è un vero e proprio social ma una piattaforma con vita propria vede molto riscontro nel settore del Food ed è presa in considerazione negli ultimi mesi anche da altri settori, ma ancora nel mercato italiano deve trovare la sua giusta strada e valore, ma attenzione a non dimenticarlo.

Come fare influencer marketing

Se ora ti stai chiedendo come fare Influencer marketing la prima risposta da dare è: Non bisogna cadere nella rete degli influencer!

Deve essere il marketer ad analizzare attentamente il target di riferimento dell’influencer, i suoi “numeri” e tasso di conversione e se vale davvero la pena reclutarlo. Non è detto che un Vip, o un influencer super famoso sia adatto a sponsorizzare il nostro prodotto se non in linea con le nostre buyer personas potenziali.

Se vogliamo sponsorizzare una linea di costumi, allora sarà una bella influencer in forma forte su Instagram la persona giusta da contattare, lo stesso vale se volete sponsorizzare e far conoscere una linea di abbigliamento Curvy.

Se vogliamo promuovere una nuova super App divertente, allora Tik tok è più adatto e quindi andrebbe contattato l’influencer più forte su di questo social. Si può anche pensare a una strategia incrociata e contattare influencer diversi su piattaforme diverse, ma senza mai fare l’errore di chiedere a un influencer di promuovere il prodotto su tanti social diversi: un vero influencer sarà forte, nella maggior parte dei casi, su una singola piattaforma.

Una volta scelto e contattato l’influencer giusto, è nostra premura fornirgli delle indicazioni più chiare e precise possibili: hashtag, menzioni, linee guida, tag tenendo presente sempre che ciascun influencer ha un suo stile e per questo vengono seguiti dal pubblico.

Un altro passaggio fondamentale dell’influencer marketing è misurare i risultati ottenuti, non fermarsi alle piogge di like e commenti, ma valutare le conversioni avvenute in termini di contatti avvenuti con potenziali clienti o anche acquisti portati a termine dal pubblico dell’influencer scelto per promuoverci, magari perché ha dato un codice sconto riservato a loro riservato!

Cosa serve in una buona strategia di Influencer Marketing

Riassumendo possiamo dire che in una buona strategia di Influencer Marketing serve anzitutto andare per gradi e senza fretta, partendo dalla selezione e dal contatto con i possibili Influencer ideali per il prodotto o il servizio che vogliamo sponsorizzare.  Stabilire il budget che si è disposti a spendere, quali e quanti prodotti inviare per la prova e recensione.

Una volta inviato un Brief del lavoro che si chiede e chiarito tutti i punti si può fare un contratto in cui si definisce retribuzione e invio dei prodotti da testare e a seguire le scadenze per la campagna social. E’ bene ricordare che va valutata ogni singola cosa per non incorrere in sanzioni di nessun tipo, nessuna delle due parti. I social hanno al loro interno degli algoritmi che rilevano il contenuto promozionale ovvero “branded content” e potrebbero segnalare un’operazione non a norma.

In ultimo quando la campagna social è partita tramite l’Influencer scelti si deve partire col monitoraggio dei risultati che si stanno ottenendo e le conversioni.

Detto così sembrano tante cose ma sono le uniche fondamentali per una buona campagna di marketing che può ottenere risultati!

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