Reputazione online: come migliorare e monitorare la web reputation

Reputazione online

Con l’espressione web reputation, come potrete intuire, ci riferiamo alla reputazione online delle aziende: la loro popolarità su internet, l’immagine che riescono a trasmettere attraverso il sito, il blog, le pagine social ecc.

Questo elemento è fondamentale per i professionisti che mirano a vendere prodotti e a fornire servizi in ambito digitale. Gli utenti arrivano a un determinato e-commerce anche grazie al feed che si crea attorno a un marchio: un aspetto su cui bisogna lavorare in continuazione, dato che la brand identity è molto più difficile da costruire che da distruggere!

Un business solido da questo punto di vista ha una base stabile, formata dai clienti effettivi e soddisfatti. L’obiettivo è tramutare i visitatori in acquirenti, dando origine a una community fedele che attira pubblico a sua volta. Ma come fare per gestire e rafforzare la reputazione in rete? Date un’occhiata ai nostri consigli.

I contenuti di qualità

Per cominciare, la web reputation non può prescindere dall’elaborazione di contenuti di qualità.

Stiamo parlando non solo dei testi destinati ai siti e ai blog, che devono essere unici e originali, ma anche per esempio delle foto, delle newsletter, dei post su Facebook e Instagram e così via. Il content marketing è indispensabile in questo campo, ed è necessario che prenda avvio da una strategia ben precisa.

Spesso è utile affidarsi a esperti come i copywriter e i social media manager per conseguire il miglior risultato possibile in quest’ottica. Nel complesso, i contenuti autorevoli sono uno dei maggiori pilastri che reggono la reputazione online.

Il potere delle recensioni

Quante volte avete comprato un articolo su internet solo perché spinti da una recensione positiva? Il parere degli altri utenti è importantissimo in questo ramo: un buon feedback, infatti, evidenzia i pregi dei prodotti e dei servizi molto più delle semplici descrizioni inserite negli e-commerce.

Cercate, dunque, di spingere gli acquirenti a lasciare un commento. E come comportarsi con quelli negativi? Questi vanno affrontati con atteggiamento serio e professionale, rispondendo con educazione e senza mai cedere alle provocazioni.

La cosa migliore è replicare con gentilezza subito, in modo tempestivo. Più giorni passano, più probabilità ci sono che le critiche si trasformino in pubblicità negativa per il vostro business. Lo ribadiamo, mai ricorrere all’aggressività!

Gli strumenti di monitoraggio

La reputazione di un’azienda va sia coltivata, sia monitorata. A tale scopo vi sono degli appositi strumenti che vi permetteranno di tenere sotto controllo i contatti e l’andamento degli affari.

Questi tools sono ottimi per svolgere analisi scrupolose e accurate. Ad esempio, con Rankur capirete quali sono gli argomenti più di tendenza; con SocialMention passerete in rassegna tutti i siti e i blog dove è nominato il vostro marchio. BransdEye, invece, si sofferma esclusivamente sulle piattaforme social. 

L’adozione di più canali

Per favorire la web reputation, è essenziale adoperare numerosi canali di comunicazione. Quando usiamo il termine “multicanalità” intendiamo non solo blog, siti e social network, ma anche portali alternativi, posta elettronica ecc.

Non tutti coloro che navigano su internet si servono degli stessi mezzi! Impiegando più canali, avrete più opportunità di trasmettere il vostro messaggio e la vostra immagine a una vasta fetta di pubblico.

Il dominio del sito

Avrete capito, alla luce di quanto abbiamo spiegato finora, che il sito è una delle colonne portanti della reputazione online. Esso costituisce un vero e proprio biglietto da visita, e se è allestito bene può fare la differenza in termini di vendite.

È, quindi, fondamentale optare per un dominio di proprietà. Quelli gratuiti non possiedono molte funzionalità, e sono di solito interpretati come specchio di una minore serietà ed efficienza. Le aziende che hanno il proprio hosting sono ritenute più autorevoli e affidabili, di fronte agli utenti e ai motori di ricerca.

Un piccolo suggerimento: l’estensione ideale è quella di primo livello. In parole povere, le più adeguate sono quelle classiche “.com” e “.it”!

Uno studio costante dei competitors

Nel digital marketing non bisogna mai abbandonare lo studio della concorrenza. Conoscere i competitors vuol dire informarsi sui principali trend, e di conseguenza venire incontro alle esigenze della clientela.

Anche questo è un fattore indispensabile ai fini del monitoraggio. Esaminate i punti di forza e di debolezza dei vostri “avversari”: da ciò si impara molto.

L’utilizzo di Google My Business

Per concludere, un’ultima raccomandazione. Non dimenticate di utilizzare Google My Business per fornire dati sulla vostra attività: gli orari e i giorni di apertura e di chiusura, l’indirizzo, il numero di telefono e così via. Tenete presente che molte persone trovano un servizio o un prodotto tramite la geolocalizzazione, ragion per cui comunicate sempre la vostra posizione sul territorio.

Tutti questi accorgimenti sono validi per il miglioramento e la gestione della web reputation. Per il resto, mantenete sempre le promesse che fate alla community: questo garantirà, da parte vostra, onestà e trasparenza.

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