Avete mai sentito parlare degli AirTag? Con questo termine indichiamo piccoli dispositivi lanciati da Apple: il loro scopo è aiutarci a non perdere oggetti preziosi, ai quali lo strumento viene appunto collegato.
Non è un caso che gli AirTag siano noti anche come smart trackers. Le tecnologie di base sono quella Bluetooth e una, più all’avanguardia, chiamata UWB. Questa soluzione è stata elaborata per permetterci di avere sempre a portata di mano quello che ci serve, e di non smarrire le cose che per noi hanno più valore.
Come? Semplicemente utilizzando un iPhone! Gli AirTag di Apple hanno segnato una nuova frontiera nel campo dell’innovazione, e sono concepiti per la comodità e per la sicurezza delle persone.
Vediamo cosa sono gli AirTag, e qual è il loro funzionamento. Tenete presente che questi apparecchi si acquistano facilmente in molti shop, soprattutto online.
Indice
L’AirTag: tutto quello che bisogna sapere al riguardo
Innanzitutto, come potrete intuire dalla nostra introduzione, gli AirTag sono progettati per “affiancare” un oggetto materiale. Quest’ultimo viene inserito all’interno di una mappa: se non lo trovate, sarà sufficiente attivare il meccanismo per localizzarlo facendo suonare proprio l’AirTag.
Una condizione è che la cosa che cercate sia nel raggio dell’iPhone. Se così non fosse, scatterebbe la cosiddetta modalità smarrito “di comunità”.
Per quanto riguarda l’aspetto degli AirTag, diciamo che essi sono rotondi e hanno le stesse dimensioni, in linea di massima, di un tappo di bottiglia. Sono di metallo e di plastica; aderiscono senza problemi alle superfici, grazie a un adesivo oppure a un apposito anello.
Un altro interrogativo frequente: come si configura l’AirTag? Ci sono delle app che consentono questa operazione, come “Dov’è” di iOS. La stessa applicazione con la quale tracciamo i cellulari, le AirPods, gli Apple Watch e così via.
Se vi state domandando in quali circostanze si possano usare gli AirTag, la risposta è immediata: praticamente in tutte! Questi strumenti, infatti, sono certificati IP67 e sono resistenti sia all’acqua sia alla polvere. Per esempio, possono essere associati a uno smartwatch che si impiega anche in piscina o al mare.
È importante tenere sotto controllo ciò che possediamo, e per cui abbiamo investito del denaro. Un obiettivo che non è per nulla difficile da conseguire, se ci si procura un AirTag!
La tutela della privacy e la funzione anti-stalker
A questo punto potreste chiedervi: ma qual è il grado di sicurezza garantito dagli AirTag? Come verranno gestiti i dati personali forniti?
Chiariamo anche questo argomento, dopo aver illustrato cosa sono gli AirTag. Una delle loro funzioni è incentrata proprio sulla salvaguardia della privacy: come evidenziato anche da Apple, nel dispositivo non resta nessuna informazione sulle posizioni geografiche di chi lo adopera. Inoltre, qualora l’AirTag andasse perduto, solo il proprietario potrebbe rintracciarlo con un iPhone.
È fondamentale sottolineare che neppure Apple è a conoscenza di questi dati. Gli identificativi del segnale Bluetooth sono soggetti a rotazione tramite un sistema ad hoc, motivo per cui non potranno mai essere intercettati.
Vi ricordiamo anche che la connessione con la rete della app “Dov’è” è criptata. Un ulteriore elemento a sostegno della protezione degli utenti.
Gli AirTag hanno, poi, una funzione anti-stalker. Nessuno può servirsene per seguire qualcun altro: questo perché, se con noi c’è un AirTag che non è nostro, ci arriverà una notifica sul cellulare per comunicarci che “un AirTag si sta muovendo con noi”. Questo è automatico se l’accessorio non è associato al nostro telefono mobile.
Gli AirTag e la compatibilità
Prima di comprare un AirTag, è meglio verificare la sua compatibilità con l’iPhone.
Lo strumento in questione è compatibile con i cellulari che eseguono iOS 13; tuttavia la Posizione Precisa funziona solo con il chip U1 (dunque dall’iPhone 11 in poi). Se si possiede uno smartphone con Android, purtroppo, gli AirTag sono inutilizzabili, perché è indispensabile l’applicazione “Dov’è”.
Comunque, per acquistare un AirTag sono sufficienti 35 euro. Chiaramente il costo aumenta se si abbinano accessori per AirTag, come i portachiavi Apple, i laccetti per gli occhiali e così via.
La funzione Posizione Precisa
Abbiamo appena menzionato la Posizione Precisa, che richiede il chip U1. Di cosa si tratta per l’esattezza?
Questa parentesi è necessaria per spiegare bene cosa sono gli AirTag. La funzione Posizione Precisa è uno dei pilastri della tecnologia UWB: il chip è essenziale per rintracciare un oggetto senza margine di errore. Si genera una traccia sonora, che vi condurrà direttamente alla cosa che avete perso e che desiderate ritrovare.
A proposito dei chip UWB si è parlato di un’autentica consapevolezza spaziale. Una caratteristica che permette di localizzare gli oggetti materiali entro 30 cm. Attenzione, gli AirTag possono essere impiegati anche senza Posizione Precisa, quindi sugli iPhone più vecchi del modello 11 (purché vi sia iOS 13). Semplicemente, il dispositivo sarà privo di UWB.