Pulire bene i nostri dispositivi è fondamentale per assicurarne un corretto funzionamento. Ciò vale sia per gli accessori, come le cuffiette, sia per il computer in sé.
Nello specifico ci soffermeremo sui modelli portatili, che molto spesso sono danneggiati dalla polvere, dal grasso che si accumula nel corso del tempo, dalla fuliggine. Questi elementi formano con gli anni dei veri e propri strati, che compromettono le performances dello strumento e ne riducono man mano la longevità.
Ovviamente è essenziale rispettare i giusti accorgimenti, per eseguire tali operazioni senza rischiare di rovinare il notebook. La pulizia va effettuata tanto all’interno quanto all’esterno, per svolgere una manutenzione meticolosa e in grado di preservare le condizioni delle ventole.
Vi forniamo una serie di consigli utili da questo punto di vista: come provvedere alla “salute” del vostro laptop? Quali sono gli utensili necessari a tale scopo? Approfondiamo l’argomento!
Indice
La pulizia del monitor
Una prima sezione del PC su cui ci concentriamo è il display. È indispensabile che la sua superficie sia completamente pulita, senza aloni, per garantire la massima resa grafica e un uso generale del tutto agevole.
In aggiunta, questo compito va portato a termine con estrema attenzione dato che gli schermi dei portatili sono molto delicati. Basta poco per graffiarli, ragion per cui vi raccomandiamo di procedere con cautela!
Se desiderate soltanto rimuovere la polvere, è sufficiente un panno morbido – ad esempio in microfibra, oppure in ecopelle – per un ottimo risultato. Meglio spegnere il dispositivo, poiché lo sporco è più evidente su uno sfondo non illuminato.
Se invece volete eliminare eventuali macchie, è eccellente una soluzione formata da acqua e aceto bianco. Vietato lasciare il display bagnato: dopo aver finito, fate un’altra passata con un panno asciutto sugli angoli umidi. In caso contrario potrebbero restare dei fastidiosi segni sul monitor.
Non vi va di adoperare questo rimedio casalingo? In commercio vi sono detergenti specifici per notebook, studiati appositamente per igienizzare lo schermo. Scegliete solo i migliori prodotti per un buon esito.
L’esterno del portatile
Di un laptop bisogna pulire non solo il display, ma anche le altre parti esterne.
Stiamo parlando della tastiera, del trackpad, del retro e così via. Ancora una volta è opportuno utilizzare un panno soffice contro la polvere, o in alternativa un articolo che si acquista in numerosi negozi: una gomma progettata per togliere lo sporco da materiali come l’acciaio e la plastica.
Potrebbe sembrare superfluo, ma lo precisiamo lo stesso: in via preliminare, staccate il PC dalla corrente e separate l’alimentatore, il mouse e le altre periferiche. Non si pulisce mai un dispositivo connesso alla rete elettrica! Strofinate lievemente la gomma su tutte le sezioni interessate, dopodiché tenetela qualche secondo sotto un getto d’acqua tiepida e strizzatela per bene (come si fa con gli asciugamani).
Avete l’abitudine di mangiare davanti al computer, e la tastiera del vostro notebook è piena di residui di cibo? Non preoccupatevi, ci sono dei metodi anche per risolvere questo problema. Ciò che vi serve è una bomboletta ad aria compressa, che farà uscire le briciole dagli spazi tra i tasti.
Per la sporcizia più ostinata usate un cotton-fioc, imbevuto con alcool denaturato. Lo ribadiamo, è importante che l’apparecchio sia spento. Cambiate spesso il bastoncino e procedete con mano leggera per non correre il pericolo di rompere i tasti.
La medesima delicatezza va riservata al mouse. L’ideale è pulirlo con uno strofinaccio umido, che sia il trackpad o un accessorio esterno. Il tutto è da ripetere almeno una volta al mese, per impedire alla polvere e alla lanugine di ammassarsi.
L’interno del PC
A molti fa paura igienizzare l’interno del portatile, specialmente se si tratta di un dispositivo costoso.
Eppure questa operazione è necessaria per evitare il surriscaldamento del laptop e per determinare un ottimo funzionamento delle ventole. Non è difficile smontare un PC di questo tipo: ogni modello, comunque, va aperto in maniera differente, seguendo le istruzioni inserite nel libretto. Di solito basta avere un cacciavite, prevalentemente a stella.
Di nuovo, vi consigliamo un cotton-fioc per rimuovere polvere e fuliggine dalle ventole. Un’altra valida soluzione è la già citata bomboletta ad aria compressa. Maneggiate tutti gli elementi con la massima cura, e collocateli in ordine su un ripiano asciutto per ricordarne la posizione. Con questo stratagemma sarà più semplice, poi, rimettere tutto a posto.
Qualche altro suggerimento per pulire il notebook
Oltre agli strumenti che abbiamo nominato finora, potrebbero essere utili delle piccole pinzette per eliminare lo sporco dagli angoli interni più complicati da raggiungere.
Fate in modo che il PC non rimanga mai bagnato, e non servitevi assolutamente di un panno ruvido che provocherebbe soltanto graffi. Per lo stesso motivo, al bando la carta assorbente da cucina! Sul mercato esistono kit appositi per la pulizia del notebook, che vi renderanno il compito più facile.