Dopo aver parlato del Diaframma nella nostra rubrica Fotografia Wiki, che vuole spiegare in breve il significato delle parole “magiche” che occorre conoscere per addentrarsi in modo più approfondito nel mondo della fotografia, oggi vogliamo parlare di Tempo di esposizione e di tutte le opzioni che lo caratterizzano.
Fotografia Wiki: Tempo di esposizione
Il tempo di esposizione è il tempo durante il quale l’otturatore del dispositivo (la parte che isola il sensore dalla luce) si apre, consentendo al sensore di assorbire luce. Le pose del tempo vanno da 1 / 8000e di secondo (tempo molto breve, velocità molto veloce) e diversi secondi (tempo molto lungo, velocità lenta).
I valori generalmente di esposizione sono i seguenti:
- 1/8000 s
- 1/4000 s
- 1/2000 s
- 1/1000 s
- 1/500 s
- 1/250 s
- 1/125 s
- 1/60 s
- 1/30 s
- 1/15 s
- 1/8 s
- 1/4 s
- 1/2 s
- 1 s
- 2s
Si arriva di solito ai 30s come valore preimpostato, successivamente c’è l’opzione BULB dove l’otturatore rimane aperto per l’intero tempo che viene premuto il pulsante di scatto. Con l’uso di comandi a distanza è possibile gestire tempi che superano i minuti.
Di norma tempi di esposizione brevi vengono usati quando si vuole congelare una determinata situazione come ad esempio:
- Persone in movimento
- Sport Motoristici in genere
- Foto di Avifauna o insetti
Tempi di Esposizione lunghi vengono usati per una miriade di situazioni. In particolare se stiamo fotografando oggetti in movimento (esempio macchine che si muovono lungo una strada) potremmo avere un risultato di questo tipo:
Questa tecnica è applicabile anche nelle foto dove sono presenti specchi/corsi d’ acqua. Quello che si ricava è il classico “effetto seta”
Un altro campo di applicazione è la foto a cieli stellati per ottenere “Startrails”
Le casistiche come vedete sono innumerevoli. Basta un po’ di fantasia e possiamo ottenere effetti abbastanza particolari. Cosa fontamentale però, che per foto con lunghe esposizioni siamo obbligati all’uso del treppiede.