C’è un blog che sta facendo impazzire gli appassionati di mirrorless in cerca di cavalli dia razza in grado di esprimere nuovi record. E’ il diario di Robin Wong, impiegato di Olympus Malaysia, che ha avuto l’onore di provare per 3 giorni di test intensivi la nuova ammiraglia di casa Olympus, la OM-D E-M1 Mark II, presentata in anteprima a Photokina 2016 ed ufficialmente ancora “in fase di sviluppo”. Sembra un vero bolide quello che andrà a sostituire anticipatamente l’attuale top di gamma Olympus OM-D E-M1.
Indice
Olympus OM-D E-M1 Mark II: tutte le novità
- Autofocus: nuovo sistema a 121 punti di fuoco phase-detect
- Raffica: fino a 60 RAW al secondo (autofocus singolo e otturattore elettronico)
- Buffer: 77 RAW prima di rallentare le operazioni di registrazione dell’immagine
- Pro Capture Mode: la macchina inizia a registrare fino a 14 raw prima che il pulsante sia premuto del tutto, in maniera da non perdere alcun momento importante
- Sensore: 20 mpx di nuova generazione, con lettura veloce per garantire migliore registrazione 4k
- Processore d’immagine: nuovo, Truepic 8, dotato di double Quad Core system: 4 CPU cores and 4 image processing cores
- Tropicalizzazione: completa contro polvere e acqua e funzionamento garantito a -10 gradi
- Batteria: più capiente della mark I
- Slot: doppio slot SD
- Video: filmati in 4k
La macchina più stabilizzata al mondo (stabilizzazione a 5 assi)
Sono specifiche da capogiro quelle presentate, ma la vera bomba atomica sta nella performance di stabilizzazione, enormemente migliorata. Sono molte le mirrorless in commercio stabilizzate (ben conosciute le Sony a7RII, Sony a7SII e la nuovissima Sony a6500), ma questo ragazzotto, Robin Wong, afferma di aver scattato alcune foto in notturno con esposizione fino a 5 secondi senza alcuna ombra di mosso.
Per fornire un paragone ai neofiti, finora, tramite stabilizzazioni, è possibile scattare a 1/8 o anche 1/5 di secondo, e siamo enormemente sotto i 5 secondi. Quindi la Olympus OM-D E-M1 Mark II fornirebbe delle prestazioni davvero futuristiche, che addirittura permetterebbero di lasciare il cavalletto a casa in una varietà di situazioni impensabili fino ad oggi. Si parla di recuperare 5,5 stop di velocità, 6,5 stop con gli obiettivi di nuova generazione. Parola di Mr. Wong.
Ecco dunque la serie di foto postate con 5 secondi di esposizione, con la quale Robin ha addirittura scattato le scie notturne delle auto.
Facciamo notare infine che lo stesso Wong afferma che le capacità di restare fermi differiscono da individuo ad individuo, e che per effettuare dai test, oltre a tenersi lontano da caffè e caffeina per 3 giorni, era a mano libera, ma sempre seduto o comunque mai in piedi senza un appoggio.