Hai acquistato un nuovo smartphone ma gli auricolari trovati nella confezione non sono all’altezza delle tue esigenze? Hai esigenza di fare chiamate tra la gente? Ti sei semplicemente stancato di fili vari tra te ed i tuoi auricolari?
Ascoltare la musica con una qualità elevata è possibile, quello lo sappiamo, ma non sempre è facile scegliere tra i tanti prodotti presenti sul mercato. Il mercato delle cuffie in-ear, specialmente in questo ultimo periodo, si sta arricchendo sempre di più di prodotti interessanti ed oltretutto iper tecnologici. Adesso ti aiutiamo a capire quale prodotto acquistare e quale può davvero fare al caso tuo.
Indice
Migliori cuffie in-ear
Cosa si intende per cuffie in-ear e in che cosa differiscono dagli auricolari tradizionali? In generale le cuffie sono dei dispositivi che vengono utilizzati per ascoltare musica in mobilità, oppure, se dotate di microfono, per effettuare una conversazione telefonica. Sono costituiti da due altoparlanti, che possono coprire interamente il padiglione auricolare oppure possono prevedere l’inserimento “in-ear”.
Questi ultimi modelli, chiamati più comunemente auricolari, vengono utilizzati soprattutto dagli sportivi per il loro minore ingombro e per la loro forma, tale da riuscire a inserirsi nel padiglione dell’orecchio fino a raggiungere il canale uditivo. Le migliori cuffie in-ear sono quelle che offrono una buona – o ottima – qualità del suono e una riduzione del rumore esterno più efficace, possono però risultare anche scomode da indossare rispetto a quelle tradizionali, provocando fastidio durante l’ascolto prolungato.
Auricolari in-ear stereo: le caratteristiche
Iniziamo con il dire che non esistono, in assoluto, le migliori cuffie in-ear. Come quasi tutti i dispositivi, anche gli auricolari in-ear stereo sono soggetti a preferenze ed esigenze personali. È possibile, però, scegliere il modello che più si avvicina ai propri gusti osservandone le caratteristiche:
- impedenza – è una grandezza che intende specificare il grado di resistenza incontrato dal suono prima di uscire dalla cuffia. Maggiore è questa grandezza, maggiore sarà anche la qualità dell’audio. Il valore di impedenza solitamente si aggira tra i 6 e i 600 Ohm.
- lunghezza di banda larga – i suoni hanno una certa frequenza di banda, misurata in Herz. Delle buone cuffie musica devono saper riprodurre tutto il range di frequenze udibile dall’orecchio umano, che va dai 18 Hz ai 22.000 Hz o 22 KHz.
- sensibilità – indica la potenza di segnale, più il valore è alto e maggiore sarà il volume raggiunto. Si misura in decibel e si considerano buoni valori quelli maggiori di 85 decibel (dB).
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Migliori cuffie in-ear bluetooth o wireless
Parlando delle migliori cuffie in-ear non si possono tralasciare le cuffie bluetooth sport. Questi modelli sono realizzati specificatamente per rispondere alle esigenze degli sportivi. Prima di tutto non necessitano del collegamento tramite cavo, il connettore da 3,5 millimetri oppure USB-C, ma utilizzano la tecnologia Bluetooth.
Questo comporta sicuramente un aumento di prezzo, che va però di pari passo ad una maggiore comodità. Senza il supporto del cavo per l’alimentazione, le cuffie bluetooth sport utilizzano una batteria integrata, della quale va verificata la capienza prima dell’acquisto in quanto può naturalmente scaricarsi nel bel mezzo dell’ascolto.
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Migliori cuffie in-ear 2019
Come abbiamo già detto, non esistono in assoluto le migliori cuffie in-ear. Esse vanno scelte in base a dei parametri che variano in maniera soggettiva, come la frequenza e il modo di utilizzo, esigenze di comodità, senza dimenticare ovviamente il prezzo.
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