Il mercato dei gadget personalizzati è cambiato notevolmente nel corso degli anni; non molti sanno, infatti, che i primi articoli di questo genere risalgono addirittura alla fine del Settecento, quando George Washington fece realizzare delle spille con il proprio volto mentre era candidato alla presidenza degli Stati Uniti. In realtà, l’epoca d’oro dei gadget personalizzati arriverà molto dopo, verso gli anni Ottanta del secolo scorso, quando l’industria della pubblicità e del marketing ne faranno una delle leve principali per le proprie strategie di promozione e vendita.
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I gadget personalizzati nell’epoca del digitale
Il mercato dell’oggettistica personalizzata ha dovuto adattarsi ad un contesto assai più competitivo, nel momento in cui gli approcci strategici alle campagne di promozione di brand e prodotti hanno cominciato ad esplorare le enormi potenzialità dei canali digitali. Ciò nonostante, il mercato dei gadget ha saputo ritagliarsi un proprio spazio, conservando una certa autonomia, grazie anche ad alcune prerogative caratteristiche di questa particolare categoria merceologica. Articoli ed accessori personalizzati, infatti, rappresentano ancora oggi una risorsa notevole ai fini della fidelizzazione dei clienti e non solo. Abbigliamento tecnico e divise brandizzate, ad esempio, se utilizzati all’interno di spazi espositivi o di vendita, rafforzano l’identità del brand, rendendolo immediatamente riconoscibile agli occhi dei clienti.
L’avvento di internet, però, non ha rappresentato solo un fattore negativo per il mercato dei gadget personalizzati. Lo sviluppo di tecnologie digitali ha anche contribuito alla crescita del settore, consentendo di implementare processi di produzione più veloci ed efficaci, mediante i quali ottenere un prodotto di qualità a prezzi sempre più contenuti. In tal modo, l’oggettistica ‘brandizzata’ ha conservato uno dei suoi principali vantaggi (l’ottimo rapporto qualità prezzo). All’interno di questa prospettiva, c’è un altro aspetto da valutare: lo sviluppo tecnologico ha ampliato notevolmente la gamma di articoli e device sfruttabili per la personalizzazione, basti pensare a tutti i dispositivi mobili e portatili come, ad esempio, pennette USB, auricolari, mouse, power bank, caricabatterie. A questi si aggiungono gli altoparlanti personalizzati, come quelli disponibili nel catalogo di duelle-promotions.com, un portale specializzato del settore.
Gli articoli di questo genere risultano estremamente funzionali per campagne di promozione e consolidamento del brand in quanto coniugano l’aspetto pratico ad una spiccata portabilità, una caratteristica che aumenta in maniera esponenziale la visibilità dell’articolo e, di conseguenza, del marchio.
Perché puntare (ancora) sull’oggettistica promozionale
Il mercato dei gadget personalizzati gode ancora di buona salute perché la distribuzione di articoli di vario genere a scopo promozionale risulta ancora efficace, a fronte di costi sostenibili. Il motivo è semplice: questo approccio alla promozione del brand fa leva essenzialmente su un semplice meccanismo psicologico di gratificazione istantanea del destinatario dell’oggetto fisico. Ricevere un gadget in omaggio genera un sentimento di gratitudine, grazie al quale si crea un’associazione tendenzialmente positiva tra l’oggetto materiale e il marchio, ossia l’elemento rappresentativo dell’azienda che si è fatta carico della distribuzione a scopo promozionale. Tale associazione (gratificazione – gratitudine) contribuisce a dare una connotazione favorevole al brand, rimarcando l’identità dello stesso e migliorandone la ‘reputazione’ (brand authority).
Il meccanismo sopra descritto risulta più efficace se l’articolo, o la gamma di articoli, riescono a coniugare qualità, praticità e funzione comunicativa. Quest’ultima è una prerogativa riconosciuta agli oggetti fisici dai fondamenti del visual marketing, una disciplina nata negli anni Sessanta. Essa si fonda sul presupposto che l’oggetto venga percepito non solo come qualcosa di utile ma anche come immagine; questa nuova modalità di percezione, conferisce ad ogni genere di prodotto materiale una capacità comunicativa, sfruttabile tramite la personalizzazione per veicolare un messaggio complesso; oltre al logo e altre informazioni caratterizzanti del marchio, infatti, i gadget possono trasmettere i valori e la mission propri di ogni azienda.