I pagamenti su Telegram: una delle ultime novità della famosa app di messaggistica

Telegram

Di recente Telegram ha sancito un’importante novità: ha inaugurato, cioè, la possibilità di acquistare prodotti o servizi direttamente tramite l’applicazione. Un notevole passo in avanti rispetto ad altre app di messaggistica istantanea, inclusa WhatsApp che sta ancora facendo delle prove al riguardo.

Gli utenti hanno dunque l’occasione di effettuare pagamenti su Telegram, e di fare shopping senza l’incomodo di uscire dall’applicazione. Il tutto nella piena tutela della privacy dei dati, e con la certezza che l’applicazione non ricavi nulla dalla transazione. Spieghiamo meglio in cosa consiste questa opportunità!

Come si paga attraverso Telegram

Il meccanismo di base è molto semplice.

Immaginate di aprire una chat con un commerciante presso cui desiderate fare compere: egli invierà il link dell’articolo che vi interessa, e voi non dovrete fare altro che cliccarci su e toccare, sul vostro touch-screen, l’icona che indica il pagamento.

Ci vorranno pochi secondi per procurarvi le forniture che volete, per prenotare un biglietto, per usufruire di un determinato servizio! E il bello è che non è necessario chiudere la app per portare a termine il tutto: questo avviene su altre piattaforme, ma non su Telegram. Sia l’acquirente sia il venditore restano sull’applicazione, un fattore che permette di velocizzare in maniera straordinaria qualunque operazione di questo tipo.

Questo è un chiaro punto a favore di Telegram. Alle numerose funzionalità già presenti se ne aggiunge un’altra, che va a vantaggio del business degli e-commerce e del loro pubblico.

Pagamenti su Telegram e privacy

Come la mettiamo con la questione della privacy? Alcuni temono che Telegram possa conservare informazioni delicate, relative per esempio agli oggetti comprati, al loro costo, ai metodi di pagamento usati.

Non è affatto così: questi dati non sono inviati a Telegram, in quanto il passaggio di denaro non è amministrato dalla app. La decisione è stata quella di ricorrere a piattaforme esterne, che si occuperanno dello scambio e garantiranno la più totale salvaguardia della privacy.

Ad oggi, Telegram ha avviato una collaborazione a tale scopo con otto aziende: Stripe, Sberbank, Payme, Yandex.Money, Tranzzo, ECOMMPAY, Liqpay e CLICK. La prospettiva è quella di ampliare questo elenco, per stringere più partnership e per estendere sempre di più questa possibilità tanto conveniente.

I pagamenti su Telegram sono rapidi, sicuri, si eseguono in poche mosse e senza alcun genere di rischio. In più, potrete sommare all’occorrenza una mancia che sarà ricevuta in via diretta dal commerciante.

Qual è la differenza rispetto ai primi pagamenti su Telegram?

Qualcuno, forse, starà obiettando: ma già prima si potevano fare delle spese tramite Telegram!

Questo è vero: non è una coincidenza che si parli, ora, di Pagamenti 2.0. Sin dal 2017 gli utenti di Telegram hanno la facoltà di acquistare prodotti sulla app in oggetto.

E allora cosa è cambiato? Vi sono delle differenze fondamentali: prima fra tutte, attualmente ci si interfaccia con venditori reali, in carne e ossa. Al contrario, negli anni scorsi si comunicava soltanto con dei bot che davano risposte preimpostate.

In aggiunta, adesso – come già abbiamo evidenziato – non si esce dall’applicazione per completare la transazione. Un’ulteriore prova di come Telegram miri a soddisfare in tutto e per tutto le esigenze delle persone che se ne servono. A volte si ha a disposizione pochissimo tempo per fare shopping online, e questa opzione è l’ideale per concludere i pagamenti in modo celere.

Altre novità di Telegram

L’applicazione di Pavel Durov è ritenuta, al giorno d’oggi, una delle migliori nel campo della messaggistica istantanea. Il suo bacino di utenza include circa 200 milioni di individui, che adoperano la app per chattare, per inviare file anche di grandi dimensioni, e appunto per comprare beni e servizi.

L’applicazione Telegram è considerata al 100% user-friendly, intuitiva e versatile. Si può impiegare su tutti i dispositivi, con l’opportunità di modificare i messaggi e di creare conversazioni segrete che poi si autodistruggono.

Un enorme lato positivo di Telegram consiste nel fatto che varie novità vengono introdotte con regolarità. L’applicazione si aggiorna costantemente, e diviene sempre più funzionale.

Per esempio, da poco sono state annunciate le chat vocali programmate: in pratica, i partecipanti sono iscritti ma vedono un conto alla rovescia fino a quando l’amministratore non avvia la chat premendo un pulsante specifico. Sono previsti anche dei mini-profili: potrete cliccare sull’immagine profilo per ingrandirla, e per leggere una piccola biografia.

È stato inserito il cosiddetto pinch to zoom: le foto si ampliano con il classico pinch, il “pizzico” con due dita. Infine, il player video ha subìto netti miglioramenti e sono state realizzate due diverse app per il web con tanto di stickers.

Si calcola che un numero sempre più elevato di persone stia passando a Telegram. Con ogni probabilità, grazie a queste innovazioni (compresi i pagamenti su Telegram) la fetta di pubblico sarà a breve ancora più vasta!

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