Huawei ne ha fatta di strada dai primi smartphone commercializzati alla nuova serie P9, sulla quale ha investito davvero tanto in termini di ricerca e soprattutto di marketing. In questo momento però, quello che più mi interessa e vi interessa penso, non sono numeri e dati, ma solamente la recensione di questo Huawei P9 Plus, che sulla carta ha davvero le fattezze e la scheda tecnica di un assoluto top di gamma tra i migliori in commercio.
L’ho provato per circa un mesetto prima di scrivere questa recensione, perchè non volevo scrivere qualcosa di “già visto”, ma un parere strettamente personale, spero condivisibile, riguardo uno smartphone davvero impressionante per specifiche tecniche. Vediamo a questo punto come mi sembra nella vita di tutti i giorni questo Huawei P9 Plus.
Indice
Huawei P9 Plus scheda tecnica
Prima di passare alle specifiche complete di questo smartphone, vi dico subito, che questo esemplare è stato acquistato da un rivenditore 3, ma che non ha nulla di brandizzato, per cui lo reputo a tutti gli effetti uno smartphone no brand. Perchè l’ho scelto? Perchè mi ha sempre incuriosito questo fatto della doppia fotocamera, con un sensore specifico per il bianco e nero. Adesso però vediamo più nel dettaglio cosa mi è piaciuto e cosa no di questo Huawei P9 Plus.
- SIM: nanoSIM
- CPU: HiSilicon Kirin 955 Octa-Core – Frequenza: 4 x 2,5GHz, 4 x 1,8GHz
- GPU: Mali-T880 GPU
- Display: 5,5” FHD (1920 x 1080), 2.5D AMOLED 16,7M colori
- RAM: 4GB
- Storage:64GB – espandibile fino a 128 GB tramite MicroSD
- Fotocamera posteriore: Principale 12MP x 2, f/2.2 Leica BSI CMOS Flash dual-tone
- Fotocamera anteriore: 8MP, AF, f/1.9
- Batteria: non removibile da 3400mAh
- Sensori: Impronta digitale, Accelerometro, Giroscopio, Bussola digitale, Luminosità, Prossimità, Ambientale, Infrarosso
- Misure: 152,3 × 75,3 x 6,98 mm
- Peso: 162g
- Software: Android 6.0 – EMUI 4.1
- Colorazioni: Quartz Grey
Huawei P9 Plus recensione
Esordisco scrivendo:”curata nei minimi dettagli“. Forse anche un po’ troppo, visto che per aprire la confezione serve un po’ di forza. Le dimensioni infatti, tra il coperchio superiore che si incastra con quello inferiore, sono davvero precise al millimetro. Una volta aperta la confezione, si ha davanti un ordine perfetto e la sensazione di essere davanti davvero ad un prodotto premium. Anche i materiali utilizzati per il rivestimento interno ed esterno sono perfetti: piacevoli al tatto con una sensazione di “vellutato” non indifferente.
Cosa troviamo dentro la scatola? Caricatore con cavo dati USB – USB TypeC, auricolari di buona fattura molto simili a quelli presenti negli ultimi iPhone e manualistica. In linea con quanto inserito dalla concorrenza nelle confezioni di commercializzazione.
Design e materiali
Huawei ha puntato molto sui materiali e sul design per questo Huawei P9 Plus ed effettivamente il risultato è davvero riuscito. L’alluminio utilizzato è davvero piacevole al tatto, più che su altri device realizzati con lo stesso materiale, non so perchè, ma al tatto avverto una sensazione di “velluto” che in effetti non mi è mai capitato di provare. Come è avvenuto per i materiali, anche nella scelta del design finale ogni singolo dettaglio è stato curato nei minimi particolari durante la realizzazione di questo smartphone.
Anche qui il risultato finale è davvero piacevole alla vista. Il posteriore è un esempio di come un sensore per le impronte digitali, possa diventare un segno distintivo di una linea di smartphone. Il vetro 2.5D della parte anteriore poi, dona una sensazione di armonia complessiva davvero impeccabile. Insomma, tutto è stato messo al posto giusto e con le migliori intenzioni, anche le viti di fissaggio, ad esempio, sono poste simmetricamente rispetto all’uscita USB TypeC e questo fa pensare a quanta maniacalità ci sia voluta per trovare la giusta combinazione di design e funzionalità.
Non c’è una nota stonata? Si in effetti si. A mio modesto parere infatti, il pulsante di accensione, zigrinato per distinguerlo “al volo” dal bilanciere del volume, ha un bordo (di piccole dimensioni) di colore rosso, che davvero non ha nulla a che fare con il design generale dello smartphone. Un po’ come se una Ferrari rossa fiammante, avesse le maniglie delle portiere colorate di giallo. Non riesco proprio a trovare la ragione della scelta del colore rosso, perchè non un nero, che riprendeva la banda nera posteriore? Chi lo sa!
Hardware e prestazioni
Come tutti sapranno i numeri dei benchmark lasciano un po’ il tempo che trovano ed infatti, migliore esempio di questo Huawei P9 Plus non si poteva trovare per confermare ancora una volta questa affermazione. I risultati di AnTuTu riportano un punteggio davvero insoddisfacente, per il processore Kirin di questo dispositivo, ma poi nella vita di tutti i giorni? Fluido, veloce in ogni situazione e pronto a sfoderare in ogni momento i suoi 4 GB di RAM, che davvero nel multitasking quotidiano fanno la differenza.
Sarà merito dell’ottimizzazione sviluppata dalla casa madre, ma in effetti ogni singolo punteggio di questo benchmark può essere confutato da un utilizzo quotidiano davvero senza intoppi. Altro particolare da tenere d’occhio è la porta infrarossi, che troviamo su questo dispositivo e non sul “fratello minore” Huawei P9. Con questa porta potremo far diventare lo smartphone un telecomando di ultima generazione, sempre che ve ne occorra uno.
Menzione a parte va data al lettore di impronte digitali. Davvero efficace (percentuale del 95% di sblocchi senza problemi) nell’uso di tutti i giorni e per di più, con la soluzione che permette di utilizzarlo anche come “touchpad”: per scorrere in basso la tendina delle notifiche, per eliminarle con un doppio tap ed altro, davvero assume un’importanza notevole questo sensore.
Audio e ricezione
Qui inizio ad elencare qualche difetto (se non li avesse sarebbe lo smartphone perfetto, sempre che ce ne sia uno in circolazione), almeno per me che amo visualizzare ed ascoltare video su YouTube e musica direttamente dallo smartphone.
Prima di scrivere la mia percezione dell’audio che fuoriesce dagli speaker di questo smartphone, voglio comunque sottolineare che il volume e la qualità in modalità landscape sono davvero ottimi, ma non succede lo stesso in modalità portrait. Ebbene si, il comportamento dello smartphone è differente se si utilizza in modalità landscape piuttosto che in portrait. Forse è stato sviluppato questo particolare comportamento audio, come per andare incontro alla percezione della fonte sonora da parte dei padiglioni auricolari, oppure semplicemente perchè in verticale lo smartphone rende di più utilizzando solamente lo speaker in basso.
Questo potrebbe essere anche un bug dello smartphone, ma non vedo online segnalazioni di questo tipo, neanche tra i colleghi più blasonati. Per cui non so proprio che dirvi, solo che l’audio è comunque buono, sia che sia in versione mono (portrait) sia in versione stereo (landscape), dove convince di più.
Comparto fotografico
Beh che dire, di lavoro dietro questo smartphone ne è stato fatto, tra implementazioni software e sviluppo di un’ottica, in collaborazione con Leica, che sicuramente aiuta gli scatti, ma quello che più mi ha sorpreso di questo Huawei P9 Plus, non sono i normali scatti, decisamente buoni ma non eccelsi, piuttosto quelli realizzati utilizzando solamente il sensore Bianco e Nero. In questa modalità infatti, lo smartphone si comporta davvero in maniera fantastica.
In alcuni scatti, sviluppati utilizzando solamente questo sensore, mi sono davvero impegnato a far uscire l’artista che è in me (anche se è davvero ben nascosto), ricevendo addirittura, da un mio amico fotografo, i complimenti per uno scatto, che ritrae il grattacielo Unicredit in Piazza Gae Aulenti a Milano. Qui penso davvero di essere stato per un secondo un artista in Bianco e Nero.
Software
Nel complesso, anche se non sono abituato per nulla alla EMUI di Huawei, devo dire di essermi trovato molto bene con l’interfaccia grafica scelta dalla casa per personalizzare Android 6.0 Marshmallow. Di scatti non se ne vedono durante la giornata trascorsa a chattare, scrivere email, navigare sul web e fare tutto quello che si può fare con uno smartphone. Come scrivevo qualche riga più in su, è stata davvero una sorpresa trovare un punteggio AnTuTu così basso a fronte di una fluidità davvero convincente.
Unica pecca? Si è proprio quella decisione di avere una grafica “simil” iOS, che secondo me non è affatto una scelta saggia, perchè denota poco coraggio nel segnare una differenza netta rispetto ai concorrenti. Però l’utilizzo di “trucchi” quali:
- interfaccia generale per utilizzo con singola mano
- interfaccia fotocamera completa
- interfaccia multiwindow
- gestione avanzata della pulizia archivio
ed altre un po’ meno importanti, fanno di EMUI 4.1 un’interfaccia piacevole e funzionale in ogni suo aspetto.
Autonomia
Vi scrivo solo questo, ho portato con me Huawei P9 Plus in un viaggio di lavoro a Milano. Attivato alle 5:36 è arrivato alle 22:40 con il 7% di autonomia, utilizzandolo per diverse cose, dalla lettura delle email alla navigazione GPS con Google Maps (abbiamo utilizzato Enjoy per il car sharing). Davvero niente male come comportamento ed ovviamente mai un impuntamento durante il suo utilizzo!
Huawei P9 Plus pregi e difetti
Un mese ricco di sorprese quello trascorso con Huawei P9 Plus. L’interfaccia come sempre è troppo simile ad iOS, ma ha anche dalla sua alcune implementazioni davvero interessanti. Il software poi in generale non si blocca mai ed è fluido in ogni circostanza.
Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più dalla doppia fotocamera, ma quello che più impressiona in positivo è il sensore Bianco e Nero, che davvero fornisce quella marcia in più a chi vuole scattare fotografie “artistiche” anche con uno smartphone. Insomma non possiamo davvero lamentarci di questo Huawei P9 Plus.
Huawei P9 Plus prezzo
Ad oggi il Huawei P9 Plus è davvero un ottimo compromesso per chi cerca uno smartphone di alta fascia, che scatta fotografie più che discrete e che ha un prezzo online davvero competitivo.
Huawei P9 Plus
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Riassunto
Huawei si presenta all’appuntamento con i top di gamma 2016, con Huawei P9 Plus che è una versione più grande e più completa di Huawei P9. Che dire? Design davvero azzeccato, materiali premium e…. interfaccia troppo simile ad iOS.