Giochi e Tecnologia: com’è cambiato il giocare dei bambini

giochi-per-bambini

Al giorno d’oggi avrete notato sicuramente come i bambini abbiano cambiato il loro modo di giocare. Oltre ai classici e tradizionali giochi come le action figures, le macchinine e le bambole, ci troviamo di fronte a nuove tipologie di intrattenimento innovative ed affascinanti. I piccoli sono attratti dal mondo tecnologico e parole come videogiochi, realtà virtuale o realtà aumentata sono diventate parte del gioco. Oggi analizzeremo queste tre tipologie di gioco, così potrete rendervi conto di come questi strumenti sono estremamente divertenti e come il loro impiego può avere una valenza istruttiva.

Videogiochi

I videogiochi fanno ormai parte della società comune. Un tempo erano un passatempo utilizzato solo da una cerchia di persone, mentre oggi tutti ne sono attratti, in particolare i bambini. In effetti la produzione dei videogiochi nell’ultimo periodo ha avuto uno sviluppo sostanziale e molteplici aspetti sono stati migliorati. Pensate ad esempio, alla grafica di certi videogiochi, che si avvicina in modo spaventoso alla realtà. Allo stesso tempo i videogiochi di oggi possiedono una trama articolata e dialoghi stupefacenti che li rendono pari ad alcune opere cinematografiche.

Inoltre, alcuni videogiochi oltre a divertire riescono anche ad essere istruttivi, informando i bambini riguardo ad argomenti storici, geografici ed addirittura letterari. Non devete meravigliarvi se alcuni hanno definito il videogioco come la decima arte.

La realtà aumentata

Negli ultimi tempi, avrete sicuramente sentito parlare di realtà aumentata. Circa un anno fa infatti, è scoppiata la Pokémon Go mania, con centinaia di persone che cercavano di catturare gli animali virtuali sparsi in giro per la città. Forse anche voi avrete trovato divertente tale passatempo che riusciva ad unire alla perfezione il mondo reale a quello virtuale.

Pokémon Go ha rappresentato una vera evoluzione per i giochi scelti dai bambini. Quest’ultimi hanno adorato il gioco e sono riusciti a realizzare il sogno di avere un contatto “diretto” con gli eroi dei cartoni televisivi. Allo stesso tempo, bisogna considerare che il divertimento della realtà aumentata ha portato bambini e ragazzi ad uscire di casa, visitare posti nuovi della loro città, esplorando e dando sfogo al proprio senso d’avventura.

Seguendo il successo di Pokémon Go, anche Lego ha puntato forte sulla realtà virtuale, implementando un sistema simile per costruzioni virtuali con i mattoncini denominato “Lego City”. In questo modo i bambini sviluppano la creatività e possono usare la fantasia.

Realtà aumentata e realtà virtuale come mezzi educativi

Molti luoghi d’interesse, come musei e mostre, hanno deciso di puntare forte sulla realtà virtuale e la realtà aumentata. Sono già diversi i musei che offrono brevi filmati con spiegazioni e immagini 3D, che coinvolgono totalmente nella spiegazione. I bambini adorano questo metodo e sono più spinti ad imparare. In particolare i piccoli sono affascinati dalla possibilità di vedere da vicino dinosauri, mammut ed altri animali preistorici. Grazie alla realtà aumentata e alla realtà virtuale dunque, è possibile attrarre i piccoli all’apprendimento di materie che potrebbero risultare pesanti e noiose.

Il modo di giocare dei bambini sta cambiando. Ciò non deve essere visto come un fattore negativo, ma come un’evoluzione positiva che porterà numerosi benefici. Inoltre, grazie alla tecnologia potrebbero essere sviluppati in futuro nuovi metodi didattici che un domani verranno utilizzati nelle scuole.

Altri contenuti che potrebbero interessarti