Tra poco meno di 1 ora, prenderà il via l’annuale conferenza di Google dedicata agli sviluppatori. Le voci, come al solito, sono state moltissime riguardo a quello che oggi verrà presentato dall’ azienda di Mountain View. Da Android alla realtà virtuale, passando per Chrome OS. Tutto questo al Google I/O 2016.
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Google I/O 2016: le app Android su Chrome OS
Ogni qualvolta che se ne è parlato, la cosa è stata smentita. Ad aprile però, su Reddit, un utente ha dichiarato di aver trovato “Abilita il funzionamento delle app Android su ChromeOS” nei settaggi Chromebook con a bordo Chrome OS 51, voce poi misteriosamente sparita. La prova di questa compatibilità, è data dai riferimenti che si fanno nel codice del sistema operativo all’ARC Welder App, ovvero le runtime per far girare le app Android su Chrome. L’incontro tra app Android e Chrome OS, darebbe un grande impulso al sistema operativo di Big G, che potrebbe vantare un ventaglio sterminato di app che per ora girano solo sul robottino verde.
Google I/O 2016: Android N e il 3D Touch
Apple, nei suoi iPhone, ne ha fatto un punto di forza, una caratteristica quasi irrinunciabile, capace di far interagire uomo e smartphone in maniera diversa, Huawei, su Mate S, ha portato, timidamente, la stessa tecnologia su Android. E’ abbastanza chiaro a tutti che anche gli altri sviluppatori che si appoggiano al sistema operativo made in Google per i loro dispositivi, vogliano l’integrazione della tecnologia di riconoscimento della pressione sulla prossima versione di Android, e a quanto pare nessuno è disposto a spendere soldi in ricerca e sviluppo. La funzione era apparsa nelle prima build di Android N, ma nelle successive è stata eliminata. Se Google ha deciso veramente di inserire una sua versione di 3D Touch, per i produttori di smartphone, sarebbe una manna dal cielo per spingere le vendite dei propri dispositivi, anche alla luce del vistoso rallentamento delle vendite di smartphone, che fino a non molto tempo fa era a due cifre.
Google I/O 2016: la VR di Google
HTC Vive, Oculus Rift, Samsung Gear Vr. Il 2016, è l’anno della realtà aumentata, e questo Google lo sa benissimo. Lo sa bene da quando ha presentato Cardboard, il suo visore fatto di cartone, e che bisognava montare da soli. Da quel momento la casa americana non ha presentato nient’ altro, o comunque non ha fatto rilevare niente di nuovo ufficialmente.
Ufficiosamente si sa di Project Tango, la tecnologia per mappare gli ambienti in 3D, che Google potrebbe usare per esplorare gli interni degli edifici tramite Google Maps. Tecnologia che potrebbe essere usata con un caschetto. Nei giorni scorsi, sono emerse voci, secondo le quali Google starebbe sviluppando un visore VR, totalmente indipendente dallo smartphone, ma ci sono in giro molti scettici riguardo a questo progetto. Quello che potrebbe essere veritiero, è il progetto di un visore a metà strada tra il VR di Samsung, e le soluzioni di Oculus e HTC. Se questa voce si rivelasse veritiera, potremo, tra poche ore vedere un dispositivo con alloggiamento per lo smartphone.
Google I/O 2016: Project Ara?
Di Project Ara, non si sa niente da ormai molto tempo. Il progetto è ancora esistente, anche dopo la ristutturazione del settore hardware di Alphabet. La cosa certa è che i produttori si stanno buttando nella progettazione di smatphone dal design modulare, come il recente LG G5. Questa è una conferenza per gli sviluppatori software, ma dato che si tratta di un progetto in via di sviluppo, sarebbe interessante sapere lo stato di avanzamento dei lavori. Allo stato delle cose, tutto quello che ci siamo detti rimane solo pura speculazione. Dovremo attendere solo qualche altra ora, per vedere cosa mamma Google ha riservato.