Diciamolo subito: probabilmente non sono i dispositivi che stavate aspettando. E altrettanto probabilmente non li vedremo commercializzati in Italia. Ma basta la parola Nokia per far partire la nostalgia e anche un po’ di speranza!
Presentati due nuovi feature-phone Nokia, in attesa del rilancio del marchio con Android
Dopo l’acquisizione da parte di Microsoft, l’azienda finlandese aveva di fatto abbandonato il mercato dei dispositivi mobili. Mentre Microsoft creava i suoi Lumia, alcune costole dello storico marchio si gettavano in nuove avventure interessanti, ma non sempre fortunate (un esempio è Jolla).
Per un periodo il marchio Nokia è comparso solo su telefoni volutamente poco evoluti, spesso realizzati per i cosidetti mercati emergenti o con scopi ben precisi: i feature-phone. Recentemente però Microsoft ha venduto la divisione feature-phone ad una azienda sussidiaria della Foxconn, che grazie ad un accordo con una compagnia finlandese che ha acquisito i diritti sul marchio, riporterà il nome Nokia anche su smartphone e tablet basati su sistema Android nei prossimi 10 anni.

Nel frattempo, Microsoft ha presentato quelli che saranno gli ultimi dispositivi a marchio Nokia, progettati dallo stesso colosso di Redmond: ecco infatti arrivare sul mercato indiano Nokia 216 e Nokia 216 dual sim. Come dicevamo, sono in tutto e per tutto feature-phone: il sistema operativo a bordo è proprietario, con la possibilità di scaricare da Opera Mobile Store app e giochi.
Per un anno sarà anche possibile scaricare dal sito Gameloft i giochi che tanto hanno reso celebre Symbian OS. Sia la camera posteriore che quella frontale hanno una risoluzione VGA, entrambe però supportate dal flash led. Che altro dire? Non c’è molto altro se non una memoria espandibile fino a 32 GB, radio FM e una batteria che dura fino a 19 giorni in stand-by anche sul modello dual sim.
Ovviamente non stiamo parlando del dispositivo che ammazzerà il mercato nel prossimo futuro. Però la notizia è altrettanto interessante, perchè segna la fine di un epoca per un nome che in mano di Microsoft non ha vissuto sicuramente il suo periodo più brillante. Riuscirà Foxconn a riportare in auge il marchio che ha fatto la storia delle telecomunicazioni? Tutti noi nostalgici speriamo di si.