Fino a qualche anno fa il possibile avvento di smartphone pieghevoli era considerato un passa in avanti abbastanza complicato da realizzare. Questo perchè quelli visti fino a quel momento non erano stati altro che prototipi, molte volte accompagnati da funzionalità precluse. Ora però il quadro tecnologico è cambiato e soprattutto ci sono le reali possibilità di vedere nel 2017 spuntare, sugli scaffali dei negozi di mezzo mondo, i primi smartphone pieghevoli completamente funzionanti. Samsung Galaxy X potrebbe davvero essere il primo di questi.
Samsung Galaxy X sarà il primo smartphone pieghevole?
Stando alle attuali informazioni a disposizione della rete, sembrerebbe proprio che il produttore coreano di smartphone sia il più avanti nel processo di industrializzazione e quindi di commercializzazione. Il suo Samsung Galaxy X è quasi realtà, almeno sulla carta della richiesta di brevetto pubblicata.
Il design assomiglia un po’ a quello di un Surface Book ovviamente di dimensioni parecchio ridotte. Quale però il vantaggio vero di uno smartphone pieghevole? Molta più superficie display con un vantaggio in dimensioni contenute e portabilità. E’ infatti, facile capire come la possibilità di poter piegare il proprio smartphone, abbia un vantaggio a livello di dimensioni sfruttabili.
C’è però un dubbio che mi pongo. Come si potrà utilizzare uno smartphone con un rapporto, penso, superiore al 21:9? Le app attuali non tengono conto di questo rapporto e soprattutto lo schermo sarà davvero lungo permettendo, si di utilizzare il multi-windows a livelli mai visti, ma anche di visualizzare foto in modalità per ora non proprio concepibili.
Pensate ad una foto scattata in 4:3 e visualizzata su uno smartphone con queste soluzioni di rapporto e lunghezza di display, cosa ne verrebbe fuori? Io ancora faccio fatica ad immaginare una soluzione a questi “inconvenienti”.