Sblocco del bootloader: guida per Asus Zenfone 2

Lo sblocco del bootloader è una tappa obbligatoria per chi ha deciso di esplorare il mondo del modding ed è il requisito principale per poter installare una custom recovery. La procedura invaliderà la garanzia del vostro dispositivo, perciò pensateci bene prima di procedere, se scegliete di effettuarlo sarà a vostro rischio. Lo staff di AsusBlogItalia non si assume alcuna responsabilità per eventuali malfunzionamenti o perdite di dati.

Sblocco del bootloader: come procedere

Al contrario di come potreste pensare, lo questa è un’operazione davvero semplice e non richiede i permessi di root. Tutto ciò che dovrete fare sarà controllare la versione del firmware dalle impostazioni (info su>aggiornamenti software), questo perchè la procedura è compatibile solo con le varianti ZE551ML (a partire dal firmware v2.19.40.18) e ZE550ML (a partire dal firmware v2.19.40.12).

Se il vostro firmware è compatibile potremo procedere e quindi scaricare (da PC) e scompattare il tool per lo sblocco che trovate qui, in caso contrario vi basterà aggiornare il dispositivo. Collegate il vostro Asus Zenfone 2 al PC con debugging USB abilitato e avviate il file “unlock_one_click_v2.bat“, la procedura sarà automatica e potrete verificare il successo dell’operazione se all’avvio, prima della boot animation vedrete la scritta “Asus” di colore inverso, ovvero in bianco.

 

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