WhatsApp, senza dubbio, è una delle app di messaggistica più diffuse in tutto il mondo. I suoi vantaggi sono vari: si va dalla semplicità d’uso e dall’interfaccia intuitiva alla possibilità di inviare messaggi in maniera rapida e agevole.
Tuttavia vi sono diversi software chat alternativi ancora più facili da utilizzare, nonché molto più sicuri. Non dimentichiamo che, allo stato attuale delle cose, WhatsApp conserva i dati degli utenti in appositi archivi e li adopera a scopo di marketing. Un rischio, se consideriamo il pericolo di hacking!
Quali sono queste applicazioni che possono essere impiegate al posto di WhatsApp? Scopriamolo insieme.
Indice
Telegram
Telegram, al giorno d’oggi, è celebre probabilmente quanto WhatsApp. Se ne servono circa 200 milioni di persone, anche perché la piattaforma in oggetto è basata su cloud e consente di aprire i contenuti – che siano foto, video ecc. – su qualunque dispositivo.
Inoltre con Telegram manderete ai vostri contatti file di grandi dimensioni, cosa che non potete fare con WhatsApp. La app di cui parliamo è user-friendly e a dir poco immediata, anche se di contro c’è bisogno di attivare la crittografia in modo manuale per maggiore privacy.
Signal
Signal non è tra i software chat alternativi a WhatsApp più conosciuti: eppure i suoi sviluppatori sono famosi in ogni angolo del pianeta. Open Whisper Systems è un gruppo cui si devono numerosi progetti open-source, nati con l’obiettivo di favorire qualsiasi conversazione privata.
Quali sono i pro di Signal? Tra i più importanti ricordiamo l’opportunità di fare chiamate crittografate, l’autodistruzione dei messaggi e la presenza di un blocco schermo con PIN. Tutti elementi che concorrono alla massima sicurezza! Un contro è l’assenza delle funzioni di backup, fattore che del resto è finalizzato a un’ulteriore protezione delle informazioni.
Viber
Non tutti sanno che Viber è stato creato in Israele, e che qualche anno dopo è stato venduto a una società giapponese. Non è un servizio noto quanto WhatsApp e Telegram, ma ha comunque molti utenti registrati che possono scambiarsi messaggi scritti, fare chiamate vocali e videochiamate in alta risoluzione.
Tutto ciò è gratis; pagando una piccola somma si implementa Viber Out, con cui si contattano anche coloro che non hanno Viber. Ovviamente è compresa la crittografia end-to-end, che è stata inserita però in un secondo momento.
Spike
Continuando il nostro discorso sui software chat alternativi a WhatsApp, desideriamo menzionare anche Spike. A differenza delle applicazioni citate in precedenza, questa si fonda sul sistema delle e-mail ed è stata realizzata in origine come supporto al project management.
Ci riferiamo a una vera e propria multipiattaforma, ottima per il mobile e per il PC. In ambito privato è gratuita, e prevede una sola chiave AES-256 per la trasmissione dei dati. I messaggi, ancora una volta, possono essere sia di testo sia vocali.
Snapchat
A questo punto potreste obiettare che Snapchat, più che una app di messaggistica, è un autentico social network. In realtà all’inizio tale piattaforma era usata per inviare e ricevere messaggi, che scomparivano dopo un certo tempo (così come i contenuti pubblicati).
Questo progetto è particolarmente apprezzato dai giovani, e sta diventando sempre più popolare. Attualmente il numero di utenti sta per superare i 191 milioni!
Wire
Tra i maggiori pregi di Wire dobbiamo includere l’elevata sicurezza. A ciò contribuisce la crittografia end-to-end, che si combina con altri vantaggi come i messaggi temporizzati e la facoltà di utilizzo su 8 dispositivi contemporaneamente.
Con Wire gli account personali sono gratis, quelli aziendali sono a pagamento. Tolto ciò, sono offerte funzionalità come il filtraggio dell’audio e la condivisione di file di vario tipo.
Threema
Passiamo a Threema, che secondo molti esperti è uno dei migliori software chat alternativi a WhatsApp.
La cifratura è superiore, ed è garantita la più totale privacy anche perché si memorizza una quantità minima di metadati. Potrete effettuare telefonate in maniera crittografata, creare sondaggi in pochi minuti, gestire liste e gruppi attraverso il vostro cellulare o tablet.
Purtroppo, Threema è a pagamento. Comunque, tenete presente che la versione per smartphone può essere ottenuta con i bitcoin oppure con PayPal.
Messenger
Messenger è una app famosa quanto Telegram e WhatsApp. Fa parte della famiglia di Facebook, e i suoi utenti sono tantissimi – più o meno 1,2 miliardi.
La piattaforma in questione si adopera per mandare messaggi, per fare videochiamate, persino per giocare con gli amici. È l’ideale per portare avanti una conversazione scherzosa, fatta di adesivi, emoji, foto arricchite con filtri. La sicurezza non è ottimale, ma dopotutto l’obiettivo è divertirsi con i contatti!
Line
Concludiamo la nostra rassegna di software chat alternativi con Line, da impiegare anche su Blackberry. Le sue origini sono giapponesi, e risalgono al 2011.
I messaggi non vengono autodistrutti, ma d’altro canto è prevista la crittografia end-to-end. Una splendida possibilità è quella di integrare la app di base con altre – tra cui Line Camera, per aggiungere filtri alle immagini, e Popcorn Buzz per fare una telefonata di gruppo fino a 200 persone!