La tecnologia nel mondo dei notebook sta iniziando ad appiattirsi secondo il mio modestissimo parere. Il fatto positivo è che per molti prodotti, le prestazioni davvero sono quasi di pari livello, ma il lato negativo è che per differenziarsi i produttori stanno mettendo in piedi una guerra dei prezzi al rialzo. Lasciando da parte il discorso prezzo, un esempio di prodotto ottimo è il Lenovo Yoga 900, scalzato dalla cima del top di gamma dal “fratello maggiore” Lenovo Yoga 910, ma che appunto in un confronto di prestazioni ha poco da invidiare a quest’ultimo.
Questo Yoga 900 si presenta come un 2 in 1 che non ha nulla da invidiare ai notebook presentati in questi ultimi mesi e che fa del design e della portabilità i suoi punti di forza. Il resto lo apprezzerete durante la mia recensione e vi dico subito, che ne sono rimasto particolarmente colpito.
Indice
Lenovo Yoga 900 caratteristiche
Microprocessore | Intel Core i7 - 6500U SkyLake @ 2.5 GHz |
Memoria | 8 GB LP DDR3 |
Scheda video | Scheda grafica Intel HD Graphics 520 |
Unità disco rigido | SSD da 512GB - SATA |
Display | Schermo tattile da 13.3" Quad HD+ (3200 x 1800) LCD IPS (In-Plane Switching) |
Connessione wireless | Combo Intel 802.11a/b/g/n/ac (1x1) e Bluetooth 4.0 (compatibile con Miracast) |
Audio | JBL da 1,5 W con tecnologia Dolby® Home Theater® |
Tastiera | Tastiera completa a isola retroilluminata |
Porte esterne | 1 lettore di schede di memoria multiformato SD 1 USB Type-C 1 cuffia/microfono combinati 2 USB 3.0 1 USB 2.0 |
Dimensioni | 32,4 x 22,5 x 1,49 cm |
Peso | 1,29 kg |
Qualità costruttiva
Il touch and feel di questo Yoga 900 trasmette una sensazione di prodotto assolutamente premium, del resto le specifiche parlano chiaro, è la fascia a cui Lenovo ha indirizzato la commercializzazione. La qualità si percepisce anche dalla “plastica”, se vogliamo definirla così, che racchiude l’hardware presente all’interno del notebook, in grado di essere percepita come un materiale altamente premium tale è la cura del livello costruttivo.
Discorso a parte merita la cerniera, un vero tocco di classe per un notebook che non passa di certo inosservato. Questa permette non solo di chiudere in maniera solida il notebook, ma anche di far ruotare di 360 gradi il display, facendo diventare il notebook un tablet a tutti gli effetti, con a bordo Windows 10.
Ottima anche la rifinitura interna del contorno tastiera, di una plastica/tessuto che anche qui risulta piacevole al tatto. Chiudo il discorso design con un applauso al touchpad, posizionato proprio lì dove lo vorreste trovare, la distanza dalla tastiera è apparsa più che buona, e di dimensioni a mio parere giuste. Le opinioni sui notebook Lenovo sono sempre state buone, ultimamente però l’azienda ha voluto spingere sull’accelaratore commercializzando prodotti sempre più interessanti sia per il prezzo che per le finiture e questo Yoga ne è un valido esempio.
Display
Devo iniziare dicendo, che già da quando è entrato in commercio il Lenovo Yoga 2 Pro, la casa cinese è particolarmente costante nel proporre pannelli “iper-risoluti” all’interno della scocca dei suoi notebook. Il pannello in questione ha una risoluzione di ben 3200 x 1800 pixel (Quad HD), più che abbondante oserei dire, ed è di tipo LCD IPS. Non manca il touchscreen, caratteristica che per un 2 in 1 è ovviamente fondamentale.
Lenovo Yoga 900 i7 performance
Da primo della classe o giù di lì. Davvero niente male l’ottimizzazione hardware ottenuta da Lenovo, che con Yoga 900 punta ad una fascia di utenti molto esigenti. Prova superata per SSD, processore, un Intel Core i7 6600U, e memoria RAM. Un comparto che nell’insieme può permettere a tutti i professionisti di lavorare in tutta tranquillità e con performance decisamente ok.
Noi lo abbiamo usato per montare alcuni video, lavorare qualche scatto con Capture One, realizzare qualche animazione in motion graphic ed ovviamente pubblicare i nostri contenuti sul blog. Bene in nessuna di queste azioni, il Lenovo Yoga 900 ha avuto il minimo impuntamento, tutto è filato davvero liscio come l’olio.
Forse abbiamo sentito la ventola avviarsi qualche volta di troppo, ma mai con un rumore tale da dover infastidire o creare problemi. Insomma una macchina costruita per lavorare.
Autonomia
L’autonomia poteva forse essere spinta un po’ più verso numeri che contano, ma tutto sommato il risultato è a tutti gli effetti soddisfacente. Con riproduzione di video online, insieme a circa 10 tab di Google Chrome caricate, l’autonomia si è attestata attorno alle 5 ore e 30 minuti, mentre con un uso più professionale, vale a dire utilizzando programmi quali Photoshop, Gimp e Capture One l’autonomia è scesa, arrivando a circa 4 ore e 30 minuti.
Queste prove sono state effettuate con la luminosità che variava tra il 50 ed il 100% di luminosità. Sicuramente buona la performance, ma nulla che possa far gridare al miracolo.
Lenovo Yoga 900 recensione
Soddisfatti sotto tutti i punti di vista. Sicuramente chi ha tra le mani un ultrabook di questo tipo non deve per forza di cose ricorrere agli ultimi ritrovati tecnologici per fare un salto di qualità. Forse tra un paio di anni, ma ad oggi questo Lenovo Yoga 900 ha tutte le carte in tavola per fare bene sia in ambito ludico, che in quello lavorativo.
Discorso a parte merita la soluzione 2 in 1 adottata anche per questo dispositivo da Lenovo. La “pioniera” di questo settore, che ad oggi è pienamente centrata nel mercato di questi “ibridi”, che tante soddisfazioni danno a quegli utenti che utilizzano l’ultrabook per lavoro, ma anche per svago.
Lenovo Yoga 900 prezzo
[amazon bestseller=”lenovo yoga 900s” items=”2″]
Lenovo Yoga 900
-
9/10
-
8/10
-
9/10
-
8/10
Riassunto
Soddisfatti sotto tutti i punti di vista. Sicuramente chi ha tra le mani un ultrabook di questo tipo non deve per forza di cose ricorrere agli ultimi ritrovati tecnologici per fare un salto di qualità. Forse tra un paio di anni, ma ad oggi questo Lenovo Yoga 900 ha tutte le carte in tavola per fare bene sia in ambito ludico, che in quello lavorativo.