Copia forense di Hard Disk: 5 motivi validi per usufruirne

Copia Forense Hard Disk

In questo mondo sempre più comandato dalla tecnologia, tutti i dati sono storati, memorizzati su hard disk, chiavette USB e via dicendo.

Può succedere, però, che un dispositivo si rompa o si danneggi e corriamo il rischio di perdere tutti i dati presenti in esso.

Come fare allora?

1. Copia forense di Hard Disk: che cosa si intende?

Per iniziare capiamo cosa significa fare una copia forense di un Hard Disk.

Un Hard Disk è un disco rigido o fisso che ci permette di salvare i nostri dati. Molti usano questo strumento in ambito lavorativo, ma esistono lavori delicati per i quali la perdita di dati comporta un danno non di poco conto.

Per esempio, in campo legale l’alterazione dei dati può causare un danno enorme.

Cosa fare per tenere i dati al sicuro?

Il metodo più utilizzato è quello della copia forense.

Per copia forense di un Hard Disk si intende un procedimento di copiatura del contenuto dell’hard disk stesso bit per bit su un altro supporto, che può essere per esempio un altro hard disk.

2. Perché scegliere di creare una copia

La copia forense di un Hard Disk è un operazione necessaria sia tecnicamente che giuridicamente.

Perché?

Tecnicamente, la copia forense è l’unico processo capace di garantire l’autenticità e l’integrità dei dati presi in esame.

E sotto il profilo giuridico?

La legge impone l’adozione di misure atte ad “assicurare” i dati, ovvero conservarne i dati originali, impedendone l’alterazione.

3. Come si fa esegue la copia forense di un Hard Disk

Ci sono due vie per fare una copia forense.

La prima, chiamata “copia clone”, consiste nel generare, come dice il nome stesso, un vero e proprio clone, ovvero creare un supporto informatico uguale all’originale bit per bit.

Il secondo metodo è chiamato “copia a immagine”, che consiste nella creazione di uno o più file identici al supporto di origine.

Quando è possibile, è consigliato “smontare” l’hard disk dal computer e successivamente collegarlo allo strumento necessario per cominciare il processo di trascrizione dei dati. Per attuare questo processo si usa un Write Blocker, strumento utilizzato per evitare alterazioni, anche solo accidentali, durante la copiatura dei dati.

Per effettuare una copia forense è richiesto l’uso di particolari software e hardware.

Essendo la copiatura forense utilizzata in campo legale, tutte le operazione attuate per portare a termine la copiatura di una unità di memoria devono essere documentate, così da consentire ad un terzo, che può essere un consulente tecnico o un perito, di verificarne l’affidabilità e la veridicità.

Un altro pro della copia forense è la possibilità di recuperare dati anche danneggiati.

Se si lavora nel campo penale o civile e si ha bisogno di una copia forense, bisogna prestare attenzione e assicurarsi che il proprio consulente informatico forense segua passo dopo passo tutti gli accorgimenti prescritti per l’esecuzione del processo di copia forense bit per bit.

Infine, perché abbia validità la copia che abbiamo creato, dobbiamo usare strumenti adatti per ottenere una copia forense certificata, ovvero una copia uguale all’originale e che goda di integrità, paternità e data certa nel tempo.

Per concludere, facciamo un riassunto di quello che abbiamo detto e vediamo i 5 motivi reali per i quali dovresti usufruire di una copia forense:

  1. Garantisce l’autenticità e l’integrità dei dati presi in esame.
  2. Ha valore in campo tecnico e giuridico.
  3. Permette di recuperare dati danneggiati.
  4. Produce l’esatta sequenza dei dati, bit per bit.
  5. Può essere usata durante un processo.

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