Tra i tanti top di gamma presenti oggi sul mercato davvero c’è l’imbarazzo della scelta tra chi pretende prestazioni pure e chi vuole semplicemente avere tra le mani il meglio della tecnologia che si può oggi trovare su uno smartphone. Bene quello che andiamo a recensire oggi non è nessuna di queste due cose, allora perchè lo recensiamo? Perchè vogliamo dirvi, che a noi Sony Xperia Z5 è piaciuto tanto e che riuscendolo a trovare a prezzi più bassi rispetto a quando è stato commercializzato, Ottobre 2015, si può davvero fare un affare e tra poco scoprirete perchè.
Indice
Sony Xperia Z5 caratteristiche tecniche
- Processore a 64-bit, Qualcomm Snapdragon 810 – Octa-Core, 4 ARM Cortex-A53 a 1.56 GHz + 4 ARM Cortex-A57 a 1.96 GHz
- GPU Adreno 430 a 630 MHz
- Display Triluminos da 5.2 pollici con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixels) e 423 ppi
- 3 GB di RAM LPDDR3 (2,8 effettivi)
- 32 GB di storage eMMC 5.0 (23 effettivi)
- Batteria non removibile da 2900 mAh, compatibile con Qualcomm Quick Charge 2.0
- Sensori: accelerometro, giroscopio, bussola digitale, prossimità
- Misure: 146 cm x 72 cm x 7,3 mm
- Peso: 154 grammi
- Software: Android 6.0 Marshmallow con interfaccia Sony proprietaria
Sony Xperia Z5 recensione
La confezione, essendo un prodotto demo per la stampa, non è quella che troverete tra le vostre mani al momento dell’acquisto, però purtroppo dobbiamo confermare che non avrete nulla in confezione, se non un caricabatterie standard ed un cavo dati/ricarica. Ebbene si, nulla di più nella confezione di Sony Xperia Z5, il che lo ammettiamo ci ha lasciato un po’ spiazzati, perchè avremmo pensato di trovare almeno un paio di cuffie standard, non certo il meglio del comparto audio portatile Sony, ma almeno il più scadente paio di cuffie fermo nei magazzini giapponesi dell’azienda.
Peccato per il punto a sfavore, che siamo costretti a registrare per questo smartphone targato Sony, ma non preoccupatevi, perchè nulla è perduto e le sorprese, si sa, vengono alla fine!
Design e materiali
Iniziamo con i punti forti di questo smartphone. Il design è sicuramente uno di questi, così come i materiali, che abbiamo trovato azzeccati per un top di gamma. E’ vero non troviamo un corpo unibody, ma la costruzione e le rifiniture di questo design, che si basa su materiali come alluminio (bordi e retro) e vetro (frontale) sono davvero eccellenti. Unica pecca forse è il piccolo “scalino” che troviamo tra il bordo e la parte posteriore del dispositivo, non piacevolissimo al tatto, ma perfetto per non far scivolare di mano il terminale, che abbiamo trovato meno scivoloso appunto rispetto ad altri top di gamma sempre realizzati in alluminio.
Un punto a favore, per il mio modesto parere è quello legato al sensore di impronte digitali posto sul pulsante di accensione che si trova sul lato destro del terminale. Io l’ho trovato comodissimo e funzionante nel 90% dei casi, basta solamente fare una buona configurazione per utilizzarlo al meglio. Unica pecca è la pressione prima di utilizzarlo infatti, bisogna spingerlo per accendere il display e poi farsi riconoscere dal sensore, ma è questione di millesimi di secondo fare il tutto, per cui nessuna noia.
Ovviamente le forme squadrate possono piacere o no, ma nessuno può dire che questo terminale non abbia una propria identità così come uno stile tutto suo.
Hardware e prestazioni
Se vi dico che Android Marshmallow su questo Sony Xperia Z5 viaggia a livelli eccezionali ci credete? Bene io non ci credevo, non avendo mai avuto tra le mani un prodotto Sony, ma adesso che l’ho potuto utilizzare in tutta la sua fluidità e potenza, posso davvero dire “Brava Sony”. L’interfaccia proprietaria non si discosta poi molto da quella originale di Android Marshmallow, però ha quegli accorgimenti giusti che alla fine dei conti si fanno sentire. Dalla gestione della fotocamera, in perfetto stile Sony, alla possibilità di utilizzare piccole applicazioni “stand-alone” durante il normale utilizzo del dispositivo, migliorando la già ottima esperienza d’uso di Marshmallow, portano Xperia Z5 a dire la sua in fatto di fluidità ed esperienza d’uso nella vita quotidiana.
Volete un po’ di numeri? Eccoli!
Secondo questi numeri Xperia Z5 non è un fulmine di guerra, se prendiamo ad esempio il punteggio AnTuTu si posiziona subito sotto l’ormai “vetusto”, si fa per dire, HTC One M9. Nel benchmark di Geekbench 3 invece, il terminale in questione viene messo a paragone con altri dispositivi, tra cui Nexus 9 rispetto al quale si comporta in maniera quasi “vergognosa” nei risultati in single-core, mentre se la batte quasi ad armi pari nella modalità multi-core.
Che dire, io non ho mai provato Nexus 9, ma vi posso assicurare, che Sony Xperia Z5 si è davvero comportato bene durante tutti i giorni di test non facendo rimpiangere altri concorrenti decisamente più blasonati. Unica pecca, che mi sento di dover sottolineare è il surriscaldamento della parte posteriore dopo più di 1 ora in modalità navigazione con GPS attivo, non a livelli da urlo, ma con una notevole sensazione di calore sulle mani quello si.
Una pecca, che potrebbe davvero dar fastidio è una certa tendenza del display a visualizzare colori tendenti al rosa, non a livelli da ridare indietro lo smartphone, ma che vengono alla luce soprattutto in presenza del colore bianco sullo schermo.
Audio e Ricezione
La ricezione di questo Sony Xperia Z5 è nella norma e non soffre di alcun problema di posizionamento delle antenne, per cui l’alluminio in questo caso non fa assolutamente da disturbatore di segnale.
Per quanto riguarda l’audio invece, mi sento di premiare Sony Xperia Z5 se utilizzato con cuffie di buona qualità. Io stesso ho utilizzato le cuffie Sony MDR-V55 ed ho particolarmente apprezzato la musica riprodotta direttamente da Play Musica, il mio riproduttore musicale di default visto che ho acquistato tutta la musica da Play Store. Dagli altoparlanti di cui è dotato il telefono, il suono risulta abbastanza “vivace”, ma non estremamente pulito o almeno nella media se confrontato con altri smartphone più “attuali”.
Comparto fotografico
Io non voglio dare giudizi senza senso e sopratutto non voglio che le fotografie possano apparire “ritoccate” o altro, per questo ho deciso di creare una galleria di immagini scattate con Xperia Z5 senza comprimere in alcun modo le immagini.
Ogni foto ha un particolare che può lasciare insoddisfatti ed altre invece, danno l’impressione di aver scattato un’ottima fotografia. A me soprattutto è piaciuta tanto la foto panoramica, con vista sulla Ciociaria e quella dell’angolo di giardino incastonato tra le mura del paese di Fiuggi. Insomma io non mi posso lamentare del punta e scatta di questo Sony Xperia Z5. Forse la macro risulta un po’ sovraesposta in alcuni particolari, ma nel complesso il sensore da 23Mpx funziona egregiamente e risponde particolarmente bene se amate dilettarvi con la modalità manuale, che assomiglia in tutto e per tutto a quella delle più note Sony DSC HX, le fotocamere compatte del brand giapponese.
L’applicazione fotocamera dedicata è davvero facile ed intuitiva da utilizzare, soprattutto per chi ha spesso tra le mani una fotocamera digitale Sony, dato che il software è impostato in maniera molto simile, utilizzando anche le stesse icone (esempio l’icona della modalità cavalletto identica alla mia Sony DSC HX60).
Qui sotto invece, potete dare uno sguardo al video demo realizzato in FullHD, ricordo anche che lo smartphone può registrare anche in 4K, ma io stesso lo sconsiglio, perchè potrebbe succedere, dopo pochi secondi di video, di scaldare parecchio la zona posteriore del dispositivo. Il risultato finale comunque in FullHD risulta abbastanza buono, ma quello che ci colpisce è la sovraesposizione del cielo in alcuni momenti, che denota un piccolo difetto di questo sensore. Per il resto io vi ho dato le “prove” dei risultati ottenuti con il sensore da 23Mpx di Sony Xperia Z5, adesso tocca a voi stessi fare le dovute considerazioni del caso.
Software
Io continuo a ripeterlo: è la prima volta che mi trovo davanti ad un dispositivo della famiglia Xperia e sarà per Android Marshmallow, che porta l’esperienza Android a livelli molto alti, sarà perchè l’interfaccia Sony mi è sembrata davvero molto pulita ed intuitiva, ma a me questo dispositivo mi è piaciuto nell’uso quotidiano, mai un impuntamento e soprattutto niente lag di alcun tipo.
Android Marshmallow, sono ancora pochi i dispositivi che lo utilizzano come versione di Android, mi è sembrato essere stato “imbrigliato” molto bene nell’interfaccia proprietaria Sony, che dove può lascia inalterato l’utilizzo di Android stock. Una sorpresa davvero gradita nei miei spostamenti, con lo smartphone che non ha mai perso il segnale GPS a Roma e deciso mi ha portato alla meta, senza intoppi.
Forse vi sto prendendo in giro? Fatevelo prestare da un vostro amico o conoscente che lo possiede e dopo poche schermate capirete perchè mi è davvero piaciuto!
Autonomia
Nella media, senza lode e senza infamia, anche se devo ammettere che in una giornata in cui ho utilizzato il dispositivo per circa 1 ora in modalità navigazione GPS utilizzando Google Maps come applicazione, è arrivato a cena con una percentuale di batteria residua del 12%, il giusto per arrivare alla fase “sonno profondo”.
Cosa ne pensa MasterGeek
Innanzitutto dobbiamo dire che le forme potrebbero non piacere di questo smartphone, ma al contrario a me sono piaciute parecchio. Forse avrei stondato leggermente l’accoppiamento tra il bordo e la parte posteriore, perchè l’alluminio in questo caso crea qualche fastidio rispetto alla concorrenza, ma è una scelta diversa da tutti, che proprio perchè diversa può piacere oppure no.
Il software mi ha davvero sorpreso e non può che rappresentare un punto a favore per questo ottimo dispositivo. Il resto? Per essere un dispositivo uscito ad Ottobre 2015 non può che far piacere, sapere che Sony lo ha già aggiornato all’ultima versione Android, che ripeto gira fluidissima. Rispetto agli attuali top di gamma, forse manca in qualcosa, ma non so di preciso definire cosa. Sarà che l’attuale prezzo di mercato non gli rende giustizia attualmente infatti, è ancora troppo alto rispetto a dispositivi di pari livello usciti qualche settimana fa e che sulla carta appaiono più performanti.
Insomma per me un ottimo dispositivo, che può far felice i già possessori, visto Android Marshmallow a bordo e potrebbe a breve (quando il prezzo calerà drasticamente) essere un ottimo compagno di vita per molti di voi.
Sony Xperia Z5 prezzo Amazon
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Sony Xperia Z5
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Riassunto
Alluminio e forme squadrate a fare da contorno ad uno smartphone che si presentava nell’Ottobre 2015 come uno dei top di gamma più top. Adesso che sono passati alcuni mesi e con Android Marshmallow ad aver preso il posto di Lollipop, è il caso di dire che ci sarà una nuova vita per Sony Xperia Z5, perchè? Prezzo ridotto e caratteristiche fotografiche da urlo, ma vediamo più nel dettaglio di cosa parliamo.