Xiaomi Redmi 3 Pro: la nostra recensione

Xiaomi Redmi 3 Pro Gold

Xiaomi Redmi 3 Pro è uno degli ultimi smartphone prodotti dall’azienda cinese, si configura come un semplice upgrade del precedente modello: Xiaomi Redmi 3, al quale aggiunge 1 GB di RAM, il sensore di impronte digitali e ne raddoppia la memoria interna sostituendo inoltre, al più moderno Snapdragon 616 il precedente Snapdragon 615. Andiamo a vedere nello specifico come si comporta il device analizzandone pregi e difetti.

Xiaomi Redmi 3 Pro: specifiche tecniche

Questa recensione è basata sull’ultima ROM settimanale basata su MIUI v7 di xiaomi.eu disponibile per Xiaomi Redmi 3 Pro, la v6.5.26. Per il momento la MIUI v8 non è abbastanza stabile per l’utilizzo quotidiano.

  • SIM: dual (micro + nano) – Dual LTE – Dual stand-by
  • CPU: 64-bit, Qualcomm Snapdragon 615 – Octa-Core, 4 ARM Cortex-A53 a 1.5 GHz + 4 ARM Cortex-A57 a 1.2 GHz
  • GPU: Adreno 405 a 550 MHz
  • Display: IPS LCD da 5 pollici con risoluzione HD (720×1280 pixels) e 293 ppi – Gorilla Glass 2
  • RAM: 3 GB – LPDDR3 (2,8 effettivi)
  • Storage: 32 GB – eMMC 4.51 (25 effettivi) – espandibile fino a 128 GB tramite MicroSD
  • Fotocamera posteriore: 13 MP – f/2.0 – flash LED – Autofocus PDAF
  • Fotocamera anteriore: 5 MP – f/2.2
  • Batteria: Li-ion – non removibile da 4100 mAh, compatibile con Qualcomm Quick Charge 2.0
  • Sensori: impronte digitali, accelerometro, giroscopio, bussola digitale, prossimità, luminosità, hall (per cover magnetica), IR
  • Misure: 139,3 mm x 69,6 mm x 8,5 mm
  • Peso: 144 grammi
  • Software: Android 5.1.1 Lollipop e MIUI v7.4
  • Colorazioni: Silver/White, Silver/Black, Gold

Confezione

La confezione di vendita è piuttosto semplice, come da tradizione Xiaomi, che ultimamente ha abbandonato il colore arancio in favore di una confezione bianca e meno anonima che riporta anche un’immagine del dispositivo contenuto. Il contenuto è essenziale: smartphone, graffetta per rimuovere il carrellino delle SIM, manualistica, caricatore da parete (con presa americana/cinese) e cavo USB-microUSB. A seconda del venditore potreste trovare nella confezione anche un adattatore europeo per il caricatore, in caso contrario una buona scelta è comprare a parte un caricatore universale come Aukey USB Turbo Charger 3.0.

Design e Materiali

Xiaomi Redmi 3 Pro presenta un design che possiamo definire “anonimo” poichè non presenta alcuna innovazione rispetto ad altri modelli dello stesso brand. Se il design non è innovativo, non lo sono neanche i materiali, ma in questo caso è un bene: i materiali infatti sono decisamente premium e la qualità costruttiva è delle migliori.

Il device presenta un corpo unibody in metallo, sulla parte frontale un display da 5 pollici protetto da un rivestimento Gorilla Glass 2, appena sopra il display si nota lo speaker per le chiamate posto tra la camera (a destra) e il sensore di prossimità (a sinistra), poco sotto il display sono presenti i tasti soft-touch non retroilluminati, in questo spazio e più precisamente sotto il tasto “home” troviamo il led di notifica (RGB) praticamente invisibile se non quando lampeggia.

Il lato destro del dispositivo ospita il bilanciere del volume e il tasto “power”, sul lato sinistro invece prende posto il carrellino delle SIM. Sulla parte bassa del dispositivo troviamo solo l’entrata micro-USB (al centro) e alla sua destra il microfono, la parte alta ospita lo slot per il jack delle cuffie da 3.5 mm (a sinistra) e il blaster IR al centro affiancato dal secondo microfono (per la riduzione dei rumori in chiamata). Sul retro del dispositivo troviamo la camera principale affiancata dal flash LED dual-tone (in alto a sinistra), poco più sotto è presente il sensore per la scansione delle impronte digitali nella classica forma a cerchio, più in basso troviamo soltanto il logo dell’azienda e lo speaker principale.

Hardware e Prestazioni

Xiaomi Redmi 3 Pro è animato da un SoC Snapdragon 615 e una GPU Adreno 405 (stesso hardware di Huawei G8), ha in dotazione ben 3 GB di memoria RAM e 32 GB di storage espandibile, qualora fossimo disposti a rinunciare al secondo slot SIM. Il dispositivo non scalda praticamente mai, si avverte solo un leggero tepore in corrispondenza del sensore d’impronte dopo oltre mezz’ora di gaming.

Durante l’utilizzo quotidiano si distingue positivamente dalla maggior parte dei dispositivi di fascia medio-bassa: fluido e reattivo nella maggior parte dei casi. Non è assolutamente esente da lag o impuntamenti che tuttavia si verificano piuttosto raramente. Il sensore d’impronte non è tra i migliori in circolazione e la velocità di sblocco è pari a circa 1,3 secondi: un tempo infinito se paragonato ad altri dispositivi con medesime caratteristiche (ma prezzo superiore), tuttavia è abbastanza preciso e 9 volte su 10 riconosce l’impronta senza problemi.

Il multitasking è ben gestito, ma corriamo il rischio (come su tutti gli Xiaomi) di non ricevere le notifiche di alcune app finchè non le apriamo, perciò è bene assicurarsi di tenere in memoria quelle più importanti. Il gaming è piacevole, anche con giochi pesanti come Real Racing 3, la velocità di apertura delle app non è fulminea come potremmo aspettarci, ma nella media. Manca l’NFC.

Audio e Ricezione

Nulla da segnalare per quanto riguarda il comparto audio che si difende bene, sia per quanto riguarda lo speaker principale (posto comunque in una posizione svantaggiosa) che l’utilizzo con auricolari, ovviamente se abbiamo a disposizione le cuffie originali Xiaomi piuttosto che un paio generiche potremo godere di alcune ottimizzazioni del suono. Ottimo l’audio in chiamata.

La ricezione è decisamente buona, ma soffre per la mancanza della banda 20 (problema che affliggerà solamente gli utenti Wind). E’ possibile effettuare lo switch a caldo del 4G ed è presente il supporto alla tecnologia VoLTE.

Comparto fotografico

Il comparto fotografico si difende bene: 13 MP e flash LED dual-tone per la camera principale, dotata di autofocus PDAF a apertura focale f/2.0 in grado di scattare foto a una risoluzione massima di 4160 x 3120 pixel e di registrare video in Full HD a 30 fps. Sono 5 invece i MP per la camera anteriore con apertura focale f/2.2 in grado di scattare foto a una risoluzione massima di 1944 x 2592 pixel e registrare video in Full HD a 30 fps.

L’app fotocamera è ricca di funzioni: panorama, HDR, modalità scena, modalità bellezza, prospettiva ed è addirittura presente una modalità manuale, seppur molto poco professionale. In condizioni di luce favorevole le foto sono davvero belle, i colori realistici e brillanti, si riesce anche a catturare una discreta quantità di dettagli visibili zoomando, in condizioni di scarsa luminosità purtroppo la fotocamera non riesce a dare il meglio di sè ma restituisce una qualità accettabile. Per quanto riguarda i video possiamo dire che sono di qualità sufficiente ma lasciano un po’ l’amaro in bocca e non soddisfano pienamente neanche in condizioni normalmente favorevoli.

Software

Xiaomi Redmi 3 Pro ha al suo interno Android Lollipop 5.1.1 completamente personalizzato dall’interfaccia proprietaria, la MIUI in versione 7.4 di cui abbiamo già parlato in precedenza in occasione della recensione di Xiaomi Mi4C. La nostra prova riporta l’esperienza che fornisce l’ultima release settimanale basata su MIUI 7, in cui è presente una funzione che è stata introdotta nella MIUI 8: il Touch Assistant, una serie di scorciatoie virtuali che possono sostituire i tasti soft-touch. Per il resto, la MIUI è identica su tutti i terminali Xiaomi, alcuni dei quali possono vantare aggiunte di gesture (vedi il doppio tocco per attivare lo schermo e l’edge tap su Mi4C) ma purtroppo lo Xiaomi Redmi 3 Pro non è tra questi “fortunati” device.

Autonomia

L’autonomia è decisamente il cavallo di battaglia di questo device, grazie alla batteria da ben 4100 mAh si riesce a raggiungere le 6/7 ore di schermo con uso medio e almeno due giorni di utilizzo: arrivare a sera con Xiaomi Redmi 3 Pro non è di certo un problema! Una batteria così capiente, però, ha anche lunghi tempi di ricarica, ed è qui che entra in gioco la compatibilità con la tecnologia Quick Charge 2.0 che dimezza i tempi della ricarica completa da oltre 4 ore (a telefono spento) a poco meno di 2 ore (a telefono acceso).

Cosa ne pensa MasterGeek

Lo Xiaomi Redmi 3 Pro è uno smartphone che nel complesso non delude, a primo impatto mi sono trovato di fronte uno smartphone piccolo ma tutt’altro che compatto visto il suo peso considerevole e lo spessore di ben 8,5 mm (dovuti sia alla batteria sia alla scocca in metallo), tuttavia dopo le prime ore di utilizzo, abituatomi al peso ma non alla scivolosità della scocca la cui unica soluzione è una cover, ho apprezzato davvero molto la “libertà” che concede una batteria così capiente e posso dire per certo che in questo campo il Redmi 3 Pro ha ben pochi rivali.

Non ho sentito la mancanza di una risoluzione superiore al “semplice” HD in quanto il display risulta sempre abbastanza luminoso e i colori ben tarati. Curiosa la scelta di Xiaomi di posizionare il led di notifica nella parte bassa sotto i tasti soft-touch (come sul precedente top di gamma Xiaomi Mi4) che, da ex possessore di un Nexus 5 ho apprezzato. Ho trovato invece fastidioso il fatto che il sensore di impronte impieghi oltre un secondo per il riconoscimento dell’impronta, ma visto il prezzo a cui è commercializzato possiamo accontentarci, anche perchè risulta persino migliore rispetto a molti altri dispositivi di fascia superiore.

Consiglio questo Xiaomi Redmi 3 Pro a tutti coloro che per qualsiasi motivo non possano/vogliano spendere oltre 200 euro ma desiderano un dispositivo completo ed efficiente che non li lasci mai a secco. Ovviamente si parla di utenti che sanno a cosa vanno incontro acquistando un device Xiaomi, come questo, che non ha a disposizione una Global ROM.

Prezzo

[amazon bestseller=”xiaomi redmi 3″ items=”5″]

Xiaomi Redmi 3 Pro
  • 6/10
    Confezione - 6/10
  • 9/10
    Design e Materiali - 9/10
  • 8/10
    Hardware e Prestazioni - 8/10
  • 8/10
    Audio e Ricezione - 8/10
  • 7/10
    Comparto fotografico - 7/10
  • 7/10
    Software - 7/10
  • 9/10
    Autonomia - 9/10
7.7/10

Riassunto

Xiaomi Redmi 3 Pro è uno dei pochi smartphone di fascia bassa in grado di competere quasi alla pari con un medio gamma e in alcuni casi riesce ad uscirne vincitore senza alcun problema. Adatto a chi vuole spendere meno di 200 euro e avere il meglio, in questa fascia di prezzo.

Altri contenuti che potrebbero interessarti