La SEO, acronimo di Search Engine Optimization, è fondamentale per ottenere un buon posizionamento su Google e su altri motori di ricerca. Non è raro, infatti, che gli utenti si fermino ai primi risultati della SERP: le pagine che appaiono più in alto sono, in linea di massima, quelle più visitate – e anche quelle considerate più affidabili!
Pensate che esistono addirittura delle app Android per gestire la SEO, il che la dice lunga sull’importanza di questo ramo nel settore del digital marketing. Figure come i copywriter e i social media manager non possono non conoscere almeno le principali regole SEO, per elaborare e diffondere in rete contenuti di elevato valore.
La SEO è indispensabile per dar vita a strategie di successo, per emergere tra i competitors, per aumentare la visibilità di un sito e, quindi, incrementare l’engagement e l’andamento di un business. Non si tratta soltanto di individuare le giuste parole chiave, ma anche e soprattutto di analizzare il target e interpretarne in maniera corretta gli intenti e i desideri.
Chi sfrutta queste tecniche al meglio garantisce la popolarità dei propri progetti e fa sì che i clienti trovino senza problemi un determinato prodotto o servizio. Vediamo, dunque, quali sono le regole SEO essenziali da rispettare!
Indice
La creazione di contenuti di qualità
Il campo della SEO non può prescindere dalla stesura di contenuti di qualità. Questi, innanzitutto, devono essere unici e originali, assolutamente non copiati da altri: Google non proporrà mai, in cima alla SERP, dei risultati tutti identici tra loro.
Nel marketing digitale, uno dei motti più celebri e frequenti è “content is king”. Fate in modo che i vostri testi siano interessanti per i lettori, ricchi di informazioni preziose e privi di ripetizioni. Non divagate soltanto per “allungare il brodo”, e ponete il focus sull’argomento centrale – che, dopotutto, è quello cercato dall’utente.
Potrebbe sembrare scontato, ma è sempre bene ribadirlo: al bando gli errori grammaticali e i refusi! Un contenuto scritto male non sarà certo ritenuto autorevole. Esaminate con cura i vostri articoli, i post, le landing pages e così via, per evitare qualunque svista.
La formattazione è necessaria. Google premia i testi in cui vengono usati con intelligenza e razionalità i grassetti, i corsivi, le tabelle, gli elenchi puntati.
Lo studio del bacino di utenza
La realizzazione di un buon contenuto è preceduta da uno studio meticoloso del pubblico. A tale scopo è opportuno servirsi di dati e statistiche, nonché di modelli come le buyer personas.
Queste operazioni sono basilari per stabilire il search intent e per orientare i testi a favore delle esigenze degli utenti. Alcuni vogliono semplicemente informarsi su un tema, altri acquistare qualcosa.
Di conseguenza, le caratteristiche dell’elaborato cambieranno radicalmente! Uno dei pilastri del content marketing è proprio l’analisi delle preferenze e delle aspirazioni della clientela (effettiva e potenziale).
L’impiego delle keywords
Abbiamo citato, in precedenza, le parole chiave: il loro corretto utilizzo si colloca tra le principali regole SEO.
Uno dei concetti più famosi in quest’ambito è quello di keywords density. Quanto spesso vanno inseriti questi termini in un testo? La keyword secca non deve mai essere ridondante, bensì va alternata a sinonimi, singolari e plurali, varianti ecc. per rendere il tutto più fluido e scorrevole.
Potrebbe essere opportuno ricorrere a SEO tools come SEOzoom e SEMrush per trovare le migliori parole chiave a seconda del topic. Quella principale andrebbe nel Tag Title, nella Meta Description, nell’H1 e almeno in uno degli H2. Se sono presenti delle immagini, rinominatele così che il nome del file contenga la keyword!
Il link building tra le principali regole SEO
A proposito di SEO, non possiamo trascurare una parentesi sul link building. Questo è fondamentale per creare un profilo di backlink che si rispetti, e per posizionarsi bene nella SERP.
Svolgono un ruolo di rilievo sia i link interni sia quelli esterni. I primi consentono di dare origine a un vero e proprio “percorso” dell’utente sul sito; i secondi di stabilire un contatto con una fonte affidabile.
Articoli per blog e titoli
Per un copywriter, il titolo giusto è importantissimo. L’obiettivo di un simile elemento è molteplice: attirare l’attenzione dei lettori, anticipare il contenuto del testo, migliorare il posizionamento su Google grazie alla keyword secca.
Optate sempre per un titolo non troppo lungo, accattivante e lineare. Un evergreen sono quelli in stile “how to” oppure sotto forma di lista (“5 modi per…”).
Siti e user experience
Infine, parlando delle principali regole SEO, non bisogna dimenticare le norme legate alla user experience.
È essenziale che i siti si carichino rapidamente, che le immagini non siano pesanti, che il testo non si mostri come un blocco senza interruzioni. Ogni tanto, effettuate una verifica per capire quali siano i problemi del vostro progetto web: è indispensabile accontentare i desideri del target e determinare, per il pubblico, la migliore esperienza di navigazione possibile!