ReMarkable 2: riscoprire con la tecnologia il piacere della scrittura a mano

Remarkable 2

Per gli appassionati di scrittura, o anche semplicemente per coloro che vogliono prendere pagine e pagine di appunti, un vero e proprio must è il tablet monocromatico ReMarkable 2. Si tratta di uno strumento molto recente, lanciato nel 2020: la versione avanzata del suo predecessore, il ReMarkable del 2017.

Ovviamente il ReMarkable 2 ha migliorato diversi aspetti del primo, e rappresenta un autentico punto di incontro tra la tradizione e l’innovazione. La tradizione del foglio di carta, l’innovazione delle più moderne tecnologie. Questo dispositivo ha tanti vantaggi, che vi andremo a elencare a breve.

Il ReMarkable 2 è consigliato per numerosi contesti: per il lavoro, per lo studio, per gli hobby legati alla scrittura. È pratico da utilizzare, funzionale, e anche molto maneggevole. Insomma, è decisamente promosso, anche perché ha corretto vari difetti che caratterizzavano il ReMarkable 1.

Da ReMarkable a ReMarkable 2

Iniziamo col dire che il primo ReMarkable aveva, sulla parte inferiore, dei tasti per spostarsi tra le pagine: era difficilissimo scrivere senza premerli per sbaglio, e questo rendeva le operazioni di scrittura molto meno fluide. Invece, il tablet monocromatico ReMarkable 2 ha eliminato questi bottoni, e per passare da una pagina all’altra è sufficiente far scorrere il dito sul display.

Ricordiamo, poi, che l’antenato dell’attuale ReMarkable aveva un lag di 40 millisecondi tra il momento in cui si scriveva una parola e quello in cui tale termine appariva sullo schermo. Potrebbe sembrare poco, ma questo ritardo dava abbastanza fastidio. Il ReMarkable 2 ha un lag di 20 millisecondi, che al contrario non è quasi percettibile dalla vista umana.

Rispetto al primo ReMarkable, il secondo ha una batteria che dura molto di più. Ben due settimane, contro i tre giorni di autonomia del primo strumento. Tra l’altro, per l’alimentazione non serve più la mini USB, bensì la USB-C che è di gran lunga più avanzata.

Il precedente ReMarkable era dotato di uno spessore di 6,8 millimetri, e pesava 350 grammi. Il ReMarkable 2 è di 4,8 millimetri e pesa 405 grammi. In teoria, dunque, è più pesante del modello più vecchio, ma non avrete assolutamente questa impressione proprio per lo spessore minore.

Il software di ReMarkable 2

Parliamo del ReMarkable 2 dal punto di vista del software. Quest’ultimo, a sua volta, è migliorato tantissimo: il tablet monocromatico in questione identifica la scrittura a mano, e commette pochissimi errori nel riconoscimento dei vocaboli. Alla fine, su pagine e pagine bisogna fare un numero molto basso di correzioni.

Le pagine, in aggiunta, possono essere adibite a storyboard, agende e tavole per fumetti. C’è una vasta gamma di template disponibili, al contrario di quanto valeva per il primo ReMarkable. Avrete anche l’opportunità di caricare i file PDF ed EPUB e di effettuare l’upload nel cloud: gli stessi file possono essere visualizzati successivamente attraverso altri devices, cellulari, PC, tablet ecc.

Una postilla: è possibile anche trasferire i documenti sfruttando il Wi-Fi. La procedura è più lenta, ma comunque fattibile.

L’hardware di ReMarkable 2

In merito all’hardware, già abbiamo descritto in parte l’aspetto e il design di ReMarkable 2. Bisogna sottolineare anche che c’è un tasto di accensione sul lato sinistro dell’apparecchio, e che questo è l’unico bottone del tablet (proprio perché gli altri, per sfogliare le pagine, sono stati eliminati).

A ReMarkable 2 può essere applicata una cover, che costa 69€. Questa è piuttosto rigida, quindi alcuni la adoperano solo per custodire il dispositivo. Per scrivere sul display si utilizza una penna, il marker, di cui esistono due tipologie: una gratis e una a pagamento, la seconda con gomma per cancellare all’estremità.

Quando viene appoggiato a fianco dello schermo, il marker emette un click. Naturalmente, l’ispirazione giunge dall’iPad.

Quanto costa ReMarkable 2

ReMarkable 2 è stato lanciato al costo di 399, contro i 599€ del primo ReMarkable.

Il prezzo è stato giudicato ottimo, se consideriamo tutte le migliorie apportate rispetto al primo modello. Pensiamo anche che ReMarkable 2 è monocromatico, non affatica gli occhi e ha un monitor e-ink molto più funzionale di quelli retroilluminati.

È vero che non ci sono colori, ma la scrittura su ReMarkable 2 può avvenire senza problemi se c’è luce. Proprio come con la carta!

I difetti di ReMarkable 2

Con tutto questo discorso non vogliamo dire che ReMarkable 2 non abbia difetti, ma che questi sono decisamente inferiori ai pregi.

Il tablet monocromatico ReMarkable 2 non consente di modificare e memorizzare il testo dopo la conversione: si può solo mandarlo tramite e-mail. Inoltre, il tratto della penna ha soltanto tre versioni: sottile, normale o spessa, e quella media è l’unica che permette di scrivere davvero bene.

Detto ciò, ReMarkable 2 è un device per riscoprire il piacere della scrittura a mano senza rinunciare alla tecnologia. Non c’è un limite alle pagine di appunti che potrete prendere!

Altri contenuti che potrebbero interessarti