Ultimamente in casa Sony non è che ci siano tanto le idee chiare nel settore smartphone. Infatti, al MWC 2016 abbiamo visto la presentazione del top di gamma Sony Xperia X Performance, che ha messo fine almeno per il momento alla gloriosa serie Xperia Z. A Berlino però, durante IFA 2016, abbiamo visto la presentazione di Sony Xperia XZ, altro top di gamma della casa giapponese, che di sicuro non ha nulla da invidiare ad altri top smartphone. Allora cosa dovremmo farci con Sony Xperia X Performance? Noi ce lo siamo chiesti e nella nostra recensione, cerchiamo di rispondere a questa più che valida domanda.
Indice
Sony Xperia X Performance: scheda tecnica
- SIM: SIM singola – Nano SIM
- CPU: Qualcomm Snapdragon 820 – Quad-Core a 2.15 GHz
- GPU: Adreno 530 a 624 MHz
- Display: TRILUMINOS da 5 pollici – FHD e 444 dpi
- RAM: 3 GB
- Storage: 32 GB (20 effettivi) – espandibile
- Fotocamera posteriore: 23 MP f/2.0 – flash LED
- Fotocamera anteriore: 13 MP f/2.0 – flash LED
- Batteria: fissa da 2700 mAh
- Connettività: NFC, LTE Cat 9, GPS, GLONASS, Wi-Fi Miracast, Bluetooth 4.2, DLNA, Google Cast
- Misure: 143,7 x 70,5 x 8,6 mm
- Peso: 165 grammi
- Software: Android 6.0.1 Marshmallow
- Colorazioni: Bianco – Nero Grafite – Oro Lime – Oro Rosa
Confezione
Un po’ di colore quando la si apre, perchè altrimenti il coperchio è bianco con la semplice scritta Xperia e più in basso il logo Sony, ma nulla più. Dobbiamo dire che la confezione di vendita di Xperia X Performance è davvero basilare, per non dire limitata allo stretto necessario. Caricatore, cavo dati e smartphone, serve altro? Avremmo gradito almeno un paio di cuffie, anche di pessima fattura, ma almeno le avremmo viste nella confezione.
Design e Materiali
Qualcuno ricorda il design dei più vecchi smartphone Sony? Beh allora conoscerà anche quello di questo Sony Xperia X Performance. Perchè a livello di design abbiamo sempre la classica “tavoletta” Sony, sicuramente ben rifinita e con una costruzione davvero notevole tanto da sentirla davvero piena, ma in fondo è lo stesso design di molti altri smartphone della casa giapponese, forse andava rivisto qualcosa a mio parere.
Ai materiali non si può dire nulla, davvero ottimi, anche la plastica al posteriore “mimetizzata” per sembrare alluminio. Non uno scricchiolio, l’alluminio laterale ed il vetro superiore sono accostati alla perfezione in ogni angolo, questo smartphone è stato costruito in maniera davvero eccellente. Da sottolineare poi, che grazie a questa costruzione così meticolosa e ad accorgimenti di varia natura, Sony Xperia X Performance è stato certificato IP68, ovvero resistente all’acqua e a qualsiasi tipo di polvere.
Veniamo però ad un’altra scelta che può essere croce e delizia di chi utilizza questo smartphone. Parliamo del pulsante di accensione/spegnimento, nonchè sensore di impronte per sbloccare il cellulare. La scelta come avviene da sempre per Sony è quella laterale, che può essere più o meno azzeccata a seconda dell’utilizzatore. Il problema però nasce con la volontà o comunque la scelta, ancora una volta, di non prevedere lo sblocco dello smartphone senza la pressione obbligatoria del pulsante.
Quando l’impronta viene riconosciuta, nel 90% dei casi, tutto fila liscio, mentre quando non succede allora bisogna di nuovo avvicinare il dito prescelto al pulsante, sfiorandolo e facendolo così riconoscere dal sensore. Una pratica un po’ scorbutica, che sicuramente poteva essere resa più facile scegliendo di sbloccare lo smartphone con il solo sfioramento del pulsante.
Hardware e Prestazioni
Nel complesso lo smartphone di Sony si comporta davvero bene, sono rarissimi gli impuntamenti, merito sicuramente del processore, lo Snapdragon 820, che lavora davvero bene coadiuvato da 3GB di RAM, lo standard ormai per la fascia medio-alta del mercato Android. Lo storage interno può sicuramente bastare, 32GB, ma se così non dovesse essere, allora potremmo sempre affidarci ad una MicroSD, supportata fino a 200GB.
I risultati dei benchmark eseguiti, AnTuTu e Geekench 4, sono stati nella norma, raggiungendo punteggi di poco inferiori a smartphone con lo stesso processore montato a bordo. Sicuramente nella vita di tutti i giorni queste performance bastano ed avanzano a “sbrigare” le azioni richieste, ma un ulteriore boost avrebbe fatto comodo in casi eccezionali.
Da sottolineare poi, come durante i due benchmark effettuati, la temperatura del processore sia arrivata anche oltre i 60°, cosa sicuramente non buona, che ha temporaneamente abbassato la frequenza del processore. Il problema della temperatura sarà stato sicuramente percepito dal processore, ma non da noi, che abbiamo percepito davvero un leggero innalzamento della temperatura nella parte posteriore, assolutamente non critico.
Audio e Ricezione
Anche qui dobbiamo riportare un comportamento, che potrebbe essere croce e delizia degli utenti che lo utilizzeranno. Da una parte abbiamo una ricezione non particolarmente brillante, ma che dal punto di vista del 4G ci sembra decisamente buona. Ulteriore “chicca”, la possibilità di avere tra le scelte rapide, quelle che possiamo utilizzare tirando giù la barra delle notifiche, l’icona per l’utilizzo o meno della rete 4G.
Per quanto riguarda l’audio invece, non ottime notizie. Il volume è certamente buono e proviene dagli altoparlanti stereo anteriori, ma la qualità non è proprio delle migliori.
Fotocamera Sony Xperia
Siamo arrivati alle performance che contano di questo Sony Xperia X Performance. La fotocamera posteriore ha un sensore da 24 MP con apertura f/2.0 ed una lunghezza focale di 24mm. Queste caratteristiche portano la qualità degli scatti ad un ottimo livello, almeno quando si dispone della luce necessaria per scattare una fotografia. Qualche problema invece, subentra quando ci spostiamo nella dimensione della scarsa illuminazione. Qui lo smartphone inizia a perdere qualche colpo, che viene percepito con del rumore abbastanza evidente
In modalità macro abbiamo trovato problemi a mettere a fuoco a distanze ravvicinate. Ottima la possibilità di scattare con la modalità “Scene”, ma per fare questo bisogna ridurre, tramite le impostazioni, la risoluzione a 8 MP. E’ possibile inoltre, utilizzare la modalità manuale “M”, ma questa risulta abbastanza castrata, nello specifico è possibile variare esclusivamente il bilanciamento del bianco, l’esposizione ed entrando nelle impostazione il valore degli ISO.
Software
Questo dispositivo non delude di certo in quanto a software. Troviamo le applicazioni giuste per fare tutto e molto di più, in classico stile Sony, riuscendo inoltre, ad essere fluido nel corso dell’utilizzo giornaliero. Plus di tutti i dispositivi Sony ed ovviamente anche di questo Xperia X Performance, è la presenza dell’applicazione dedicata alla PlayStation, che consente addirittura di utilizzare lo smartphone come secondo schermo.
Anche altre applicazioni quali: Movie Creator, Sketch, il riproduttore di musica e la galleria di immagini, risultano particolarmente interessanti e di sicuro utilizzo se si vuole rendere divertenti le proprie giornate.
Autonomia
Arrivare a sera? Si può con questo Sony Xperia X Performance, ma non con un uso molto intenso sia chiaro. Nella vita di tutti i giorni, con l’utilizzo della fotocamera per qualche scatto, delle solite applicazioni di messaggistica ed effettuando qualche chiamata, il dispositivo giapponese si comporta davvero egregiamente. Se lo si porta un po’ al limite, con utilizzo prolungato di GPS, giochi e quant’altro allora si rischia di arrivare a sera per il rotto della cuffia.
Cosa ne pensa MasterGeek
Sinceramente ci saremmo aspettati qualcosa di più da Sony Xperia X Performance. Forse il reparto che davvero ci ha deluso è stato il comparto fotocamera. Per carità le fotografie in condizioni di luce ottimale sono discrete, forse anche qualcosa in più rispetto ad altri device concorrenti, ma il comportamento in condizioni avverse (scarsa luminosità) non ci hanno convinto per niente.
Se poi aggiungiamo, che la modalità manuale non è assolutamente soddisfacente, permettendo la customizzazione di sole 2 caratteristiche, quali bilanciamento del bianco ed esposizione, allora tutto diventa ancora più complicato. Per il resto è il solito device Sony, con un software decisamente buono e con applicazioni installate, che in fin dei conti tornano utili quando ci si vuole divertire con lo smartphone.
Prezzo
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Sony Xperia X Performance
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Riassunto
A Berlino durante IFA 2016, abbiamo visto la presentazione di Sony Xperia XZ, altro top di gamma della casa giapponese. Allora cosa dovremmo farci con Sony Xperia X Performance? Noi ce lo siamo chiesti nella nostra recensione.