Chi desidera gestire un e-commerce low cost dovrebbe prendere in considerazione la soluzione del dropshipping. Si tratta di una scelta conveniente sotto vari punti di vista, che consente di ridurre tantissimo le spese legate all’attività.
Cosa intendiamo, esattamente, con questo termine? Il modello in oggetto, connesso al commercio elettronico, si basa sulla possibilità di vendere un articolo senza averlo materialmente nel magazzino. In pratica si stabilisce un accordo tra l’esercente e il produttore: quest’ultimo manda le proprie forniture al consumatore in maniera diretta, e di conseguenza il proprietario dello shop non deve preoccuparsi del reperimento della merce.
Tutto ciò permette di velocizzare tantissimo i processi di acquisto, specialmente se si possiede da poco un negozio online e si è alle prime armi. In quest’ottica il portale non è più il “luogo” da cui si compra, ma soltanto un tramite, un ponte di contatto. Capirete, però, quanto sia essenziale trovare un fornitore al 100% affidabile ed esperto, che sappia occuparsi in autonomia di compiti come lo stoccaggio, l’inventario e le spedizioni.
Ad ogni modo, tale sistema si sta diffondendo sempre di più in Europa e nel resto del mondo. In Italia è ancora poco utilizzato, ma questa è una buona notizia per chi vuole intraprendere questa strada: la concorrenza, infatti, sarà più bassa, e saranno maggiori le possibilità di emergere!
Indice
I vantaggi del dropshipping
Già da questa nostra premessa emergono alcuni lati positivi del dropshipping.
Una simile decisione è favorevole, innanzitutto, per il gestore dell’e-commerce. I costi di partenza sono minimi, dato che bisogna semplicemente procurarsi il dominio per il sito e non i prodotti “fisici”.
Non vi sono spese per il magazzino, poiché questo in effetti non esiste, e non sono previsti tutti quegli investimenti che di solito si fanno per aprire uno shop. In parole povere, non dovrete pagare in anticipo gli articoli con il rischio di perdere, poi, il vostro denaro.
Anche la logistica è di gran lunga più rapida e agevole. Coloro che amministrano un negozio in rete trascorrono molto tempo realizzando gli imballaggi, controllando le condizioni della merce, predisponendo le spedizioni: tutte operazioni che, invece, saranno svolte dal fornitore. Con questo meccanismo si risparmiano non solo soldi, ma anche minuti preziosi!
Vi sono dei vantaggi per i produttori? La risposta è sì. Grazie agli e-commerce i brand guadagnano popolarità e visibilità su internet, un fattore che di certo giova al loro business. Le aziende ottengono “pubblicità indiretta”, e non di rado vedono crescere in misura notevole il proprio bacino di utenza.
Infine, tale sistema è apprezzato da numerosi clienti. Tantissime persone sono felici di acquistare direttamente dai fornitori, autentica garanzia della qualità e dell’eccellenza della merce.
Quali sono gli svantaggi?
Il dropshipping ha anche degli svantaggi. Analizziamoli nel dettaglio per avere una panoramica più chiara sull’argomento.
Una difficoltà è quella che abbiamo già evidenziato in precedenza: è fondamentale individuare dei produttori completamente seri e professionali, poiché sotto vari aspetti vi metterete “nelle loro mani”. Fidarsi dei marchi sbagliati vuol dire trovarsi con ordini non spediti, con articoli mai arrivati a destinazione, e quindi perdere una massiccia fetta di clienti.
Questa soluzione, talvolta, è sfruttata da soggetti poco onesti per le loro truffe online. Un intermediario malintenzionato potrebbe, per esempio, tenere per sé il denaro degli acquirenti senza passare le richieste ai fornitori. Pericoli che, comunque, si evitano facilmente facendo qualche controllo e leggendo le recensioni che – per fortuna – circolano in rete.
Per concludere, tale sistema può avere un contro di natura economica. Le spese iniziali, come già sottolineato, sono bassissime: ma anche i guadagni, in un primo momento, sono spesso scarsi. Ciò che conta è “ingranare” e farsi conoscere per avere maggiori probabilità di successo!
Qualche consiglio per il dropshipping
Vi convince questa scelta per il vostro e-commerce? Allora vi diamo qualche suggerimento per intraprendere questa via nel modo migliore.
Uno step indispensabile, per cominciare, consiste nel comprare l’hosting per il sito. Si tratta di poche decine di euro: come anticipato, gli investimenti di partenza sono davvero irrisori.
È importante curare la grafica delle pagine con la massima scrupolosità, per offrire al pubblico un’immagine di spiccata efficienza. Suddividete la merce in categorie ordinate, e associate a ogni articolo una scheda prodotto esauriente e una foto che metta in risalto pregi e punti di forza.
Poi, la promozione: questa è necessaria per la diffusione del negozio sia tra gli utenti, sia tra i fornitori. Dovrete elaborare intelligenti strategie, magari con l’aiuto di un esperto di digital marketing. Non trascurate il potere dei social network, dato che molte persone li usano per cercare gli oggetti da acquistare: un social media manager potrebbe supportarvi in tal senso. Siate sempre disponibili alla comunicazione con le aziende. I produttori devono potersi fidare di voi, così come voi di loro. Ricordate che è essenziale analizzare il mercato, per cogliere le principali tendenze e soddisfare le esigenze della clientela.
