Se hai già sentito parlare del mandrino per tornio e sei interessato a scoprirne le funzioni e le tipologie esistenti, continua a leggere questo articolo dove ti forniremo le indicazioni utili per scegliere e acquistare il modello più indicato per la tua officina meccanica.
Cominciamo sul definire come funziona il mandrino per tornio.
Indice
Come funziona il mandrino per tornio
Quando si parla di mandrino per tornio, si fa riferimento ad un oggetto meccanico molto particolare della macchina utensile, la cui funzione consiste nello staffaggio dei pezzi che saranno successivamente lavorati.
Questi pezzi devono essere bloccati per poter essere rifiniti e lavorati, in quanto più aumenteranno i particolari presenti sulla loro superficie, più sarà alta la possibilità di esaltare la qualità e l’aspetto finale del prodotto.
Trattandosi di un meccanismo importante nella lavorazione dei macchinari di alta precisione, il mandrino per tornio presenta dei serraggi che possono avvalersi della presenza di varie griffe, accessori incorporati presenti solitamente in un numero compreso fra tre e sei.
Questi utensili sono realizzati con materiali molto resistenti, come ad esempio la ghisa o l’acciaio, e devono scorrere sulle diverse parti del prodotto, al fine di bloccarlo e di creare le condizioni ottimali per procedere alla lavorazione delle singole parti.
Il mandrino di solito è realizzato in lega di acciaio ad alta resistenza, dato che viene montato su cuscinetti di spinta e radiali di alta precisione.
Vediamo ora come scegliere il mandrino per tornio e quali tipi esistono.
Come scegliere il mandrino per tornio
Esistono diversi parametri che ti permetteranno di prendere in considerazione vari tipi di mandrino per tornio a controllo numerico.
Devi sapere infatti, che sul mercato potrai acquistare diverse tipologie di mandrini, ognuna di essa presenta un diametro dal filetto diverso e quindi richiede delle flange compatibili che, per funzionare, devono aderire completamente al dispositivo.
Per compiere la scelta ideale è quindi necessario valutare l’attacco della macchina utensile e poi considerare se acquistare un modello dotato di più o meno griffe.
Qualora tu optassi per un mandrino per tornio con sei griffe, non dovrai preoccuparti nel caso una di queste dovesse smettere di funzionare, in quanto esse possono essere sostituite singolarmente, permettendo di ottenere diversi risultati in seguito alla loro collocazione.
Quali tipi di mandrino esistono e caratteristiche
Esistono diversi tipi di mandrino per tornio e una delle tipologie più richieste è quella dotata di tre griffe, la soluzione migliore qualora si volessero lavorare i vari materiali predisponendo la presenza di una sezione tonda.
Il modello autocentrante a quattro griffe invece, è più indicato se si vuole donare all’oggetto una forma quadrata o esagonale. In questo caso la chiusura finale deve avvenire in concomitanza con l’utilizzo di una brugola.
Il mandrino a quattro griffe indipendenti viene invece utilizzato per la lavorazione di elementi dalla forma irregolare. Sono dotati di chiusura a vite per ogni ganascia e permette il fissaggio anche con l’asse fuori centro.
Il mandrino per tornio a sei griffe è richiesto tanto quanto quello a tre griffe, in quanto è sicuramente una scelta ottimale per le punte elicoidali.
Infine il mandrino non autocentrante è consigliato laddove si intenda utilizzare una fresatrice ad alta velocità che, per funzionare in maniera ineccepibile, deve disporre di questi particolari ausili. Il mandrino non autocentrante viene anche chiamato elettromandrino.
Ecco quindi tutte le informazioni fondamentali per conoscere il funzionamento del mandrino per tornio e per scegliere con consapevolezza il modello che ti permetterà di procedere ad un acquisto valido, in grado di appagare tutte le richieste e necessità.
Oltre all’acquisto del mandrino per macchine utensili cnc, non dimenticatevi di avvalervi anche del supporto di aziende specializzate nella rettifica del mandrino in macchina, una delle problematiche che si possono presentare dopo una collisione accidentale tra pezzo in lavorazione e mandrino.
